Lecce, soprannominata anche “Firenze del sud”, è una delle città più affascinanti della Puglia e di tutto il Sud Italia. Questa splendida città barocca si trova nel cuore del Salento, a pochi chilometri dalle coste del Mar Ionio e dell’Adriatico, ed è famosa per la sua ricca storia, il suo straordinario patrimonio architettonico e la sua vivace cultura. Le strade del centro storico di Lecce sono un vero e proprio museo a cielo aperto, con monumenti in pietra calcarea scolpiti nei minimi dettagli. La pietra leccese, un materiale tipico della zona, conferisce alla città una luminosità particolare e rende i suoi edifici unici.
Oltre alle bellezze artistiche e architettoniche, Lecce è anche una meta perfetta per chi ama la buona cucina e il buon vino, che qui troverà sempre una tavola pronta. Visitare Lecce significa immergersi in un’atmosfera unica, tra antichi palazzi, chiese ricche di storia, piazze animate e l’ospitalità calorosa e autentica dei salentini.
Come raggiungere Lecce
Raggiungere Lecce è piuttosto semplice, grazie alla sua posizione centrale nel Salento e a buona rete di trasporti locali.
Se si arriva in aereo, l’aeroporto più vicino è quello di Brindisi, situato a circa 40 chilometri dalla città. Da qui è possibile raggiungere Lecce in auto, prendendone una a noleggio, in taxi con costi a partire dai 44€ o utilizzando un servizio di navetta con biglietti a partire dai 6€. L’aeroporto di Bari, situato a circa 160 chilometri da Lecce, è un’altra opzione, sebbene un po’ più distante.
Lecce è ben collegata anche con il treno: dalla stazione di Lecce, che è servita da Trenitalia, arrivano e partono treni diretti per le principali città italiane come Roma, Milano, Bologna e Napoli.
Se si viaggia in auto, Lecce è facilmente raggiungibile tramite l’autostrada A14 e le principali strade statali che collegano la Puglia al resto d’Italia.
Una volta arrivati, il modo migliore per visitare Lecce è a piedi. Il suo centro storico è una vera meraviglia e camminare per le sue stradine permetterà di apprezzare al meglio i dettagli architettonici e l’atmosfera della città. Se si vuole, è possibile noleggiare una bicicletta o usufruire dei mezzi pubblici locali.
Lecce cose da vedere
Se il soprannome di Firenze del sud attribuito dallo storico tedesco Ferdinand Gregorovius non fosse sufficiente ad anticiparne la bellezza, basti sapere che Lecce è detta anche “Signora del barocco”. Ma la sua storia ha origini ben più antiche, che affondano nella civiltà messapica e nella dominazione romana.
Si tratta quindi di una città ricca di storia e cultura, con un patrimonio artistico e architettonico che si è fatto nel corso dei secoli unico e inestimabile. Il centro storico di Lecce è un labirinto di viuzze pittoresche, piazze eleganti e chiese straordinarie, dove ogni angolo racconta una storia e ogni facciata ne ha ben più di una scolpita nella roccia. Il barocco leccese è opulento, dettagliato, certosino nella lavorazione dei dettagli, e le facciate dei palazzi del capoluogo salentino ne sono una testimonianza favolosa.
Piazza Sant’Oronzo Lecce
Uno dei punti di riferimento principali di Lecce è Piazza Sant’Oronzo, la piazza centrale della città, intitolata al patrono di Lecce. Al centro della piazza si erge la colonna di Sant’Oronzo, una colonna romana che originariamente segnava la fine della Via Appia a Brindisi, oggi sormontata dalla statua del santo.
Piazza Sant’Oronzo è il cuore pulsante della città e il punto di partenza ideale per esplorare il centro storico ma anche per godere della movida leccese nelle calde serate estive. Da qui si possono ammirare i palazzi barocchi che la circondano e scoprire alcune delle principali attrazioni della città, come il famoso Anfiteatro Romano di Lecce, che si trova proprio accanto alla piazza.
Anfiteatro Romano
L’anfiteatro di Lecce, risalente al II secolo d.C., è uno dei principali resti della presenza romana in città. Una parte dell’anfiteatro è ancora visibile e utilizzata per eventi culturali e spettacoli all’aperto, soprattutto durante l’estate.
Nel suo anfiteatro Lecce poteva ospitare circa 25.000 spettatori ed era un importante centro per la vita sociale della città e dei dintorni in epoca romana. Oggi, è uno dei simboli della città e una tappa imperdibile per gli amanti della storia antica.
Duomo di Lecce
Un’altra meraviglia da non perdere è il Duomo di Lecce, situato nella splendida Piazza del Duomo, una delle piazze più belle d’Italia. Il Duomo, dedicato a Maria Santissima Assunta, è un magnifico esempio di architettura barocca leccese, con la sua facciata riccamente decorata e il campanile che domina la piazza.
L’interno della cattedrale è altrettanto maestoso, con affreschi, altari barocchi e cappelle che lasciano senza fiato. La Piazza del Duomo è un luogo ideale per rilassarsi e godere dell’atmosfera tranquilla di Lecce, circondati da edifici storici e palazzi signorili.
Basilica di Santa Croce Lecce
Un’altra testimonianza del barocco leccese è la Basilica di Santa Croce, considerata uno dei capolavori assoluti dell’architettura barocca in Puglia. La facciata della basilica è incredibilmente dettagliata, con decorazioni scolpite nella pietra leccese, che includono angeli, animali fantastici, fiori e figure allegoriche.
L’interno di questa basilica è affascinante tanto quanto l’esterno, con un altare maggiore riccamente decorato e cappelle laterali adornate da opere d’arte. La Basilica di Santa Croce è uno dei simboli della città e un luogo di culto molto amato dai leccesi.
Piazzetta Santa Chiara Lecce
Passeggiando tra le strade del centro storico Lecce verranno offerti così tanti scorci da cartolina da far girare la testa, e quale luogo migliore per riposarsi se non all’ombra di un albero, sotto lo sguardo vigile di Vittorio Emanuele II? Ecco quindi l’omonima piazza, conosciuta anche come Piazzetta Santa Chiara. Una piccola piazza affascinante realizzata nella metà del 1800. Qui sorge la Chiesa di Santa Chiara, un altro esempio di architettura barocca leccese, con la sua facciata semplice ma elegante.
Questa piazza, di sera, si anima con i tanti giovani che vivono e frequentano la città, diventano luogo di chiacchiere e movida fino a tarda sera. Sotto il manto stradale, però, custodisce un segreto: nel 2008 infatti, degli scavi archeologici hanno rivelato la presenza di un complesso termale di età romana. Questa scoperta straordinaria ha confermato quello che gli storici ipotizzavano da tempo, ovvero l’esistenza di una Lecce romana imperiale, vivace e con un intero quartiere dedicato allo svago e all’intrattenimento, di cui facevano parte sia le terme che l’anfiteatro.
Lecce sconosciuta: l’Eremo di Vincent
Un luogo sconosciuto ai più, del tutto fuori dai circuiti turistici sebbene sia ricco di fascino e unico al mondo è l’Eremo di Vincent. Lui è Vincent Maria Brunetti e l’eremo è la sua casa. Questo luogo incredibile, un po’ atelier, un po’ santuario dell’arte e dell’anima, si trova a Guadagno, in provincia di Lecce, e senza ombra di dubbio si tratta di un’esperienza umana e artistica ineguagliabile.
Cosa mangiare a Lecce
Lecce non è solo arte e cultura, ma è anche una destinazione gastronomica di prim’ordine. La cucina salentina è rinomata per i suoi piatti semplici ma saporiti, preparati con ingredienti freschi e di qualità, spesso provenienti dalle campagne circostanti.
Ma la città è anche molto di più: negli ultimi anni, infatti, si sono affermate realtà moderne che si discostano anche dalla cucina territoriale, come pizzerie di altissimo livello e ristoranti Lecce che scelgono di sperimentare e proporre una cucina diversa, ma altrettanto gustosa.
Per gustare le specialità locali, non si possono assolutamente perdere alcuni piatti.
Il primo da citare è la Puccia Salentina, un pane tipico salentino, croccante fuori e morbido dentro, che viene farcito con una varietà di ingredienti come salumi, formaggi, verdure e olive. È uno street food perfetto per una pausa pranzo veloce e gustosa.
Imperdibile, poi, è il Pasticciotto Leccese, un dolce tipico leccese, composto da uno scrigno di pasta frolla ripiena di crema pasticcera. È uno dei simboli della pasticceria salentina e viene solitamente consumato a colazione con un buon caffè.
Un altro must della cucina leccese è il Rustico Leccese, un grande vol-au-vent ripieno di besciamella, pomodoro e mozzarella. Croccante e saporito, è perfetto come spuntino o antipasto, ma anche da portare al mare come pranzo al sacco.
Infine, piatto must del territorio, sono le Sagne ncannulate. Si tratta di una pasta fresca tipica del Salento, caratterizzata dalla sua forma a spirale. Viene solitamente servita con sugo di pomodoro fresco e ricotta salata, un piatto semplice ma ricco di sapore.
Dove mangiare a Lecce
Lecce è piena di ottimi ristoranti e trattorie dove poter gustare la cucina tipica salentina. Anche nelle serate più affollate non si rischia quasi mai di restare in piedi, ma nel dubbio, ecco qualche suggerimento per non girare a vuoto.
Moderno, ricercato, con un concept unico nel suo genere, Zio Pesce Lecce è un ristorante molto amato sia dai turisti che dai locali. Il nome completo è Il Bacaro & Zio Pesce steak and fish house, che già dice molto dell’accoppiata insolita e vincente.
Il ristorante Le Zie Lecce è a conduzione familiare ed è una vera istituzione a Lecce. Il suo nome riflette l’atmosfera accogliente e casalinga del locale che da 60 anni delizia i palati degli avventori. Qui è possibile assaporare piatti della tradizione salentina preparati con amore in una cucina interamente a vista e serviti in un ambiente del tutto simile a casa.
Se si cerca un locale che coniuga tradizione e innovazione, proponendo piatti creativi ma legati ai sapori della cucina pugliese allora la destinazione ideale è La Scarpetta Lecce. Si tratta di un ottimo posto per sperimentare qualcosa di diverso ma sempre con ingredienti locali. Ha uno spazio interno curato, ma il plus è il giardino esterno, intimo e accogliente.
Se si desidera, invece, un’esperienza culinaria gourmet, Bros Lecce è un ristorante perfetto. Con una stella Michelin, questo locale, nato da un’idea di Floriano Pellegrino e Isabella Potì, propone una cucina innovativa e creativa, realizzata con tecniche d’avanguardia. Qui non si offre un semplice pasto, ma un percorso esperienziale unico.
Cosa fare la sera a Lecce
Le serate iniziano al tramonto, quando il sole, scendendo sull’orizzonte, accende la pietra leccese di tutte le sfumature del rosso, dall’arancio al bronzo, illuminando la città come in un incendio. Sull’imbrunire, quando il sole lascia spazio alle stelle, i palazzi si animano di ombre e di luce, conferendo a Lecce una maestosità matura, ma al tempo stesso ancora accogliente. Le serate leccesi sono caratterizzate da un’atmosfera vivace e conviviale e la città offre davvero tante possibilità per trascorrere una serata piacevole, sia che ci si voglia godere un aperitivo veloce in piazza, o seduti in qualche lounge bar, sia che si preferisca un’esperienza più rilassata in un ristorante tipico.
Nel centro storico, Piazza Sant’Oronzo e Piazza del Duomo si animano di vita notturna, con bar e locali che offrono aperitivi all’aperto, spesso accompagnati da musica dal vivo.
Se si vuole assaporare la vivace vita notturna leccese, la zona di Porta San Biagio è la destinazione ideale. Qui le mura secolari ospitano DJ set d’avanguardia, cocktail curati e tutta l’energia più giovane, vibrante e internazionale della città salentina.
Durante l’estate, Lecce si anima anche di una serie di eventi culturali e musicali, come concerti all’aperto spesso con ospiti di prestigio e spettacoli teatrali, che si svolgono nelle piazze e nei cortili storici della città. Questi eventi offrono l’occasione perfetta per immergersi nella cultura salentina e vivere la città in un’atmosfera festosa e coinvolgente.
La festa di Sant’Oronzo
Il clou delle serate estive è a fine agosto, in occasione dei festeggiamenti dedicati al patrono della città Sant’Oronzo. La piazza a lui dedicata e le vie del centro si illuminano dei mille colori delle luminarie tradizionali, che con i loro intricati merletti decorano la città vestendola a festa per tre giorni di celebrazioni religiose e festa per tutti.
La città di Lecce è il cuore vibrante del Salento, in grado di offrire ai visitatori un’esperienza completa, sia per chi è appassionato di arte e cultura, sia per chi cerca una vacanza all’insegna del buon cibo e della convivialità.
Architettura, arte, cultura millenaria, vivacità ed energia animano le vie della città non solo durante l’estate ma anche nei mesi invernali, portando la naturale convivialità italiana a un livello superiore, in cui il clima mite e una genetica propensione a vivere appieno la vita creano il connubio perfetto.
