A poca distanza dalla costa del Gargano, si trova un piccolo arcipelago nell’Adriatico che merita davvero di essere scoperto: le Isole Tremiti. Famose per la loro acqua incredibilmente limpida, queste cinque piccole isole sono una riserva naturale protetta e un luogo ricco di storia, dove si raccontano anche antiche leggende, come quella secondo cui sarebbero nate dalle pietre lanciate in mare dall’eroe Diomede.
Proprio per la loro natura di isole, per visitarle al meglio è importante organizzarsi un po’ in anticipo, decidendo come muoversi e cosa fare. La prima domanda che tutti si pongono, infatti, è proprio come raggiungere le isole tremiti, perché la scelta del viaggio via mare condiziona tutto il resto della vacanza. Questa guida è pensata per fornire informazioni utili e suggerimenti pratici su come arrivare, cosa vedere e dove assaggiare i piatti della cucina locale.
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ToggleLe vie del mare: i diversi approdi per l’arcipelago
L’arcipelago tremitese è accessibile esclusivamente via mare per la maggior parte dei visitatori, con una rete di collegamenti che varia a seconda della stagione. La scelta del porto di partenza dipende principalmente dal proprio luogo di soggiorno e dal periodo dell’anno. Durante tutto l’anno, il collegamento principale e più affidabile è quello che parte dal Molise: la tratta Termoli Isole Tremiti è infatti servita quotidianamente da traghetti e aliscafi che garantiscono il trasporto di passeggeri e, in alcuni casi, di veicoli autorizzati. La durata della traversata da Termoli è di circa un’ora con l’aliscafo e poco più con il traghetto, rendendola la soluzione più rapida e frequentata.
Durante la stagione estiva, da giugno a settembre, le opzioni si moltiplicano grazie ai collegamenti turistici che partono dai principali porti del Gargano, in Puglia. Tra questi, il collegamento per le Isole Tremiti da Vieste è uno dei più popolari, offrendo a chi soggiorna lungo la costa garganica la possibilità di una comoda escursione giornaliera. Simili servizi stagionali sono attivi anche dai porti di Peschici e Rodi Garganico. Le navi approdano prevalentemente al molo di San Domino o a quello di San Nicola, le due isole abitate, tra le quali è attivo un servizio di navetta continua. Esiste anche un’alternativa più esclusiva e rapida, un servizio elicotteristico che collega Foggia all’eliporto di San Domino, sebbene sia una soluzione meno comune per il turismo tradizionale.
L’anima delle isole: cosa vedere tra San Domino e San Nicola

Una volta giunti a destinazione, ci si rende conto che ogni isola ha una sua identità precisa. Le due isole abitate, San Domino e San Nicola, sono molto diverse tra loro e offrono esperienze differenti. San Domino è la più grande e quella con più vegetazione, grazie a una grande pineta che la copre quasi interamente, piena di sentieri all’ombra dove è piacevole passeggiare quando fa caldo. È anche l’isola con più alberghi, ristoranti e servizi turistici in generale. Qui si trova l’unica spiaggia di sabbia di tutte le Tremiti, Cala delle Arene, oltre a molte altre calette rocciose bellissime come Cala Matano e Cala dei Pagliai, quest’ultima riconoscibile per le sue grandi rocce bianche che spuntano dal mare.
San Nicola, invece, è il centro storico e amministrativo. L’edificio più importante è l’enorme Abbazia-Fortezza di Santa Maria a Mare, che racconta più di mille anni di storia. Camminando tra le sue mura e i suoi cortili si può capire come fosse la vita dei monaci e, in seguito, la sua funzione di luogo di confino. Le altre tre isole sono disabitate: Capraia è selvaggia e molto apprezzata da chi fa immersioni; Cretaccio è un isolotto di argilla gialla; Pianosa, infine, si trova a una ventina di chilometri ed è una riserva marina dove è assolutamente vietato andare per proteggere il suo ambiente naturale.
Esplorazioni marine e terrestri: vivere l’arcipelago
Per comprendere la vera essenza delle Tremiti è fondamentale esplorarle dal mare, infatti il modo migliore per farlo è partecipare a un tour Isole Tremiti organizzato dai barcaioli locali, che con le loro imbarcazioni permettono di scoprire scorci altrimenti inaccessibili. Queste escursioni, solitamente della durata di mezza giornata o di una giornata intera, circumnavigano le isole principali, consentendo di ammirare da vicino le grotte marine più famose, come la Grotta del Bue Marino e la Grotta delle Viole, così chiamata per le alghe che in passato coloravano le sue pareti.
Durante il tour sono previste diverse soste per nuotare in calette dall’acqua incredibilmente trasparente e per osservare formazioni rocciose suggestive come lo Scoglio dell’Elefante. Gli appassionati di immersioni troveranno a Capraia uno dei loro luoghi d’elezione, dove, a circa 13 metri di profondità, è possibile ammirare la celebre statua sommersa di Padre Pio. Oltre alle escursioni in barca, è possibile noleggiare gommoni, kayak o stand-up paddle per esplorare la costa in autonomia. Per chi preferisce le attività a terra, i sentieri che attraversano la pineta di San Domino offrono l’opportunità di piacevoli passeggiate nella natura, conducendo a punti panoramici e calette isolate.
I sapori dell’arcipelago: dove gustare la cucina locale
L’esperienza tremitese non sarebbe completa senza un’immersione nella sua tradizione gastronomica, che si basa quasi interamente sui prodotti del mare. La cucina locale è semplice, genuina e celebra la freschezza del pescato del giorno. Sia a San Domino che a San Nicola troverai diverse trattorie, molte a conduzione familiare, dove mangiare piatti davvero gustosi.
Di solito si può iniziare con degli antipasti di mare, sia crudi che cotti, e poi continuare con un primo classico come gli spaghetti alle vongole o, se è la stagione giusta, con i ricci. Per secondo, il pesce fresco cucinato alla griglia o al forno è la scelta migliore. Molti piatti sono insaporiti con prodotti che crescono sull’isola, come i capperi e il finocchietto selvatico. E per finire bene il pasto, un limoncello o un amaro locale è l’ideale. Se si riesce a trovare un tavolo con vista sul mare, l’esperienza sarà ancora più suggestiva.
Alla fine, le Isole Tremiti ti lasciano proprio questo: un insieme di belle sensazioni. Sono un luogo speciale dove la natura protetta e la storia antica si incontrano. Che tu decida di fare un giro in barca, di passeggiare nella pineta o di visitare l’antica abbazia, tornerai a casa con il ricordo di un posto tranquillo, bellissimo e ancora autentico.












