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Cosa vedere ad Ankara in 2 giorni

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Ankara non è una città da copertina, di quelle che ti stregano al primo sguardo, ma è vera, viva, piena di storie. Se vuoi trascorrere due giorni nella capitale della Turchia e non perderti le bellezze che ha da offrire, ti sarà utile sapere come muoverti e quali sono i punti di interesse che devi assolutamente visitare.

La città è un mix di passato e presente, quartieri storici e zone moderne, musei e  locali, in soli due giorni puoi goderti l’atmosfera, passeggiare nei vicoli, sederti a bere un tè e osservare quello che ha intorno. Non sai da dove partire? Ecco un piccolo itinerario da fare in 48 ore ad Ankara.

Giorno 1

Inizia la tua avventura con una visita all’Anıtkabir, il mausoleo dedicato a Atatürk, uno di quei luoghi che lasciano il segno, non tanto per la sua imponenza, ma per quello che rappresenta per i turchi. Dentro il museo, tra lettere, documenti e cimeli, si respira il peso della storia, una tappa intensa, ma necessaria per comprendere davvero il Paese in cui ti trovi.

Dopo questa immersione, cambia atmosfera con una passeggiata nel quartiere di Ulus le strade sono un po’ trafficate, ma basta girare l’angolo per scoprire il Museo delle Civiltà Anatoliche. Non lasciarti ingannare dal nome austero, dentro trovi una delle collezioni archeologiche più belle d’Europa. Reperti ittiti, oggetti paleolitici, testimonianze di popoli antichi che qui hanno lasciato il segno.

A questo punto puoi fermarti in uno dei tanti chioschi e ordinare un gözleme caldo, magari con formaggio e spinaci.

Nel pomeriggio, dirigiti verso la Cittadella di Ankara, dove il tempo sembra essersi fermato. Le stradine strette, le case in pietra, le botteghe artigiane: tutto racconta una città antica, vissuta. Salendo in cima troverai una vista incredibile,  della città che si estende sotto di te, il posto perfetto anche per godersi un bellissimo tramonto.

Per cena, resta in zona, nei dintorni della Cittadella ci sono ristoranti dove puoi assaggiare piatti locali come il mantı o il kebab di agnello.

Giorno 2

Il secondo giorno parti da Kızılay, il cuore pulsante della città moderna, qui la vita scorre veloce: studenti, lavoratori, caffè sempre pieni. Fermati a fare colazione in uno di questi locali con pane al sesamo, olive, pomodori, feta e il classico çay turco. Semplice ma perfetto per iniziare.

A poca distanza troverai la Moschea di Kocatepe, una delle più grandi della Turchia. Anche se è moderna, ha un fascino particolare, dentro, tra le luci colorate e le varie decorazioni, si respira una spiritualità silenziosa e pacata, qui il tempo sembra essersi fermato.

Da lì puoi spostarti verso Çankaya, quartiere residenziale pieno di negozi, librerie indipendenti, gallerie d’arte. Se ti piace l’arte contemporanea, non perderti CerModern, uno spazio creativo con mostre temporanee e anche un bel bar dove fare una pausa.

Nel pomeriggio puoi scegliere tra due esperienze molto diverse:  vuoi fare shopping, vai in Tunalı Hilmi, dove trovi boutique, negozietti vintage e brand locali. Se invece preferisci qualcosa di più particolare, il Museo Rahmi M. Koç ti stupirà, all’interno trovi vecchi tram, aerei, oggetti curiosi.

La sera, rilassati a Kavaklıdere, un quartiere giovane, vivace, con locali curati e l’atmosfera molto rilassata. Puoi ordinare qualche meze, sorseggiare un bicchiere di vino turco o provare un cocktail ispirato alla tradizione.

Consigli utili per muoversi ad Ankara

Muoversi ad Ankara è facile, procurati una Ankarakart, la tessera dei trasporti,per salire su bus e metro senza preoccupazioni. Se hai poco tempo o vuoi spostarti più comodamente, usa l’app BiTaksi, molto utilizzata per chiamare un taxi.

Ricorda che i luoghi religiosi richiedono un abbigliamento adeguato: spalle e gambe coperte, niente scarpe all’interno, porta con te un foulard, anche solo per rispetto. E se non parli turco? Nessun problema. I giovani parlano un po’ di inglese e in generale le persone sono disponibili, basta un sorriso e qualche parola gentile.

Per mangiare bene senza spendere troppo, punta sui ristoranti frequentati dai locali, mentre evita quelli con menu turistici in quattro lingue. Fidati dell’odore, delle persone sedute ai tavoli, e dei piatti semplici, non sbagli.

Luoghi da non perdere ad Ankara

Ecco riassunti in breve i luoghi da non perdere in 2 giorni se ti fermi ad Ankara:

  • Anıtkabir, il mausoleo di Atatürk.
  • Museo delle Civiltà Anatoliche.
  • Cittadella di Ankara e quartiere Hamamönü.
  • Moschea di Kocatepe.
  • Quartieri Kızılay, Çankaya, Kavaklıdere.
  • CerModern, per l’arte contemporanea.
  • Museo Rahmi M. Koç.
  • Tunalı Hilmi, per lo shopping.

FAQ su Ankara

Ankara è sicura per i turisti?
Sì, è una città sicura. Come ovunque, usa il buon senso: evita le zone periferiche di notte e tieni d’occhio gli oggetti personali.

Si parla inglese ad Ankara?
Non ovunque, ma nelle zone centrali e nei luoghi turistici è abbastanza diffuso. Imparare due o tre parole in turco aiuta sempre.

Qual è il periodo migliore per visitare Ankara?
Primavera e inizio autunno sono ideali perché il clima è piacevole e c’è meno affollamento.

Quanto costa un pasto ad Ankara?
In media tra i 10 e i 20 euro a persona in ristoranti tradizionali, mentre lo street food costa ancora meno.

Posso usare la carta di credito?
Sì, è accettata quasi ovunque, ma tieni comunque qualche contante per i piccoli acquisti.

Quanto tempo serve per visitare le attrazioni principali?
Due giorni sono sufficienti per scoprire i luoghi di maggiore interesse della città.

Vale la pena visitare Ankara rispetto ad altre città turche?
Sì, se vuoi scoprire una Turchia più autentica e meno turistica, Ankara è la scelta giusta.

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