Bucarest, capitale della Romania, è una delle città più importanti dell’Europa dell’Est. L’area dove è attualmente ubicata era abitata anche in tempi antichissimi.
Secondo la leggenda è stata fondata da un pastore di nome Bucur, ma non si hanno notizie del tutto certe sulle origini della città. La prima citazione della località risale al XV sec., per la precisione al 1459.
È ubicata nel sud della Romania, lungo le rive del fiume Dâmbovița; spesso viene citata come “Piccola Parigi” dell’Est Europa, per la sua elegante architettura e la sua atmosfera bohémienne.
Si deve comunque ricordare che molti originari edifici e quartieri del centro storico furono pesantemente danneggiati – e alcuni totalmente distrutti – dal conflitto mondiale e anche in seguito agli interventi edilizi del cosiddetto “programma di sistematizzazione” del dittatore Nicolae Ceaușescu che governò dal 1965 fino al termine del 1989.
Da alcuni anni Bucarest è una delle mete di turismo low cost più ricercate dell’Est Europa ed è la città più visitata della Romania. Il suo mix di storia, cultura e modernità, la rende sicuramente una meta attraente per un weekend. Cosa vedere a Bucarest in 3 giorni? Ecco qualche idea in proposito.
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TogglePrimo giorno: il cuore storico della città
Il soggiorno a Bucarest può iniziare dalla visita dalla zona Lipscani, che fa parte del Centro Civico (Centru Civic) che comprende la zona del centro storico (Centrul istoric). Si tratta essenzialmente di un quartiere che, fortunatamente, non ha subito pesanti modifiche durante il regime di Ceaușescu (che peraltro intendeva demolirlo interamente). La sua struttura è ancora quella antica, con edifici non eccessivamente alti, strade non troppo larghe e un gran numero di locali e piccoli negozi. L’antico e il moderno si combinano armonicamente.
Il nome del quartiere deriva da quello della città di Lipsia (che all’epoca, in romeno, era denominata Lipsca); il riferimento era alla provenienza di numerosi mercanti che vendevano prodotti provenienti dall’Europa occidentale.
Molte strade del quartiere, oggi particolarmente vitale anche durante le ore notturne, portano ancora il nome che ricorda alcune attività commerciali dell’epoca (strada dei cappellai, strada dei pellicciai, strada dei cambiavalute ecc.).
Cosa vedere a Bucarest assolutamente il primo giorno? Da non perdere nella parte più vecchia della città è la Chiesa Stavropoleos, la chiesa ortodossa dell’omonimo monastero, ubicata nel centro di Bucarest; è considerata uno dei capolavori dell’architettura rumena. La chiesa e il monastero furono edificati nella prima metà del XVIII sec.
In via Lipscani 55 si trova il Cărturești Carusel, una splendida libreria di grandi dimensioni; si sviluppa infatti per 6 livelli e ha una superficie di circa 1.000 metri quadrati. La costruzione dell’edificio, che inizialmente ospitava una banca, risale ai primi anni del secolo scorso. Dal 2010 il Cărturești Carusel, che vale senz’altro la pena di una visita, è inserito nella lista dei monumenti storici rumeni.
Secondo giorno: il Parlamento, i Giardini di Cismigiu e Pasajul Macca-Vilacrosse
Cosa visitare a Bucarest il secondo giorno? Si può iniziare con una visita al Palazzo del Parlamento (Palatul Parlamentului), precedentemente noto come Casa del Popolo (Casa Poporului). È un palazzo di enormi dimensioni, uno dei più grandi al mondo (350.000 m²), vera e propria icona dell’architettura socialista. Ospita la Camera e il Senato e fu inaugurato nel 1997, ma la sua costruzione era iniziata nel 1984. Il Palazzo del Parlamento è aperto al pubblico ed è possibile effettuare visite guidate.
Nel corso del secondo giorno si possono visitare anche i Giardini di Cismigiu, situati nel cuore di Bucarest. Furono inaugurati nel 1860 e sono il polmone verde della città con i loro 17 ettari di estensione. Nei giardini, durante i periodi più caldi, vengono effettuati vari spettacoli e diverse altre attività all’aperto. In inverno, il lago del parco si congela e diventa un’attrazione imperdibile per chi ama il pattinaggio sul ghiaccio.
Altra visita interessante per chi si trova a soggiornare a Bucarest è quella che si può fare al Museo Nazionale del villaggio “Dimitrie Gusti”, più comunemente noto come “Museo del Villaggio”. Si trova sulle rive del lago Herăstrău nel Settore 1 della città (Bucarest è divisa in 6 settori amministrativi). Si tratta di un vero e proprio museo all’aperto che ha un’estensione di circa 100.000 metri quadrati nel quale sono ubicati centinaia di edifici (case, fattorie, mulini ecc.) e monumenti. Scopo del museo, un vero e proprio microcosmo, è quello di illustrare il più fedelmente possibile la tradizionale vita rumena delle zone rurali.
Una delle più note attrazioni di Bucarest è poi la Pasajul Macca-Vilacrosse, una strada porticata coperta. È una struttura in stile liberty e la parte superiore, realizzata in ferro battuto, si fa notare per le sue vetrate colorate che con la luce si tingono di giallo conferendo all’ambiente sottostante un’atmosfera davvero suggestiva. Durante il periodo della dittatura si spostarono qui molte delle gioiellerie di Bucarest, mentre oggi ospita diverse locali come bar, pasticcerie e caffetterie.
Terzo giorno: l’Ateneo rumeno, l’Arco di Trionfo, Calea Victoriei, le Terme e i locali notturni
Fra le cose da inserire in agenda durante una tre giorni a Bucarest, c’è la visita all’Ateneo rumeno, una sala da concerto ubicata nel centro di Bucarest (Strada Benjamin Franklin n. 1-3). L’edificio, in stile neoclassico, è stato inaugurato nel 1888 e ogni anno vi si svolge il Festival Annuale Internazionale di musica “George Enescu”.
L’Ateneo ospita un auditorium e una sala convegni. L’interno della parete circolare della sala da concerto è decorato da un affresco di 75 metri quadrati. L’edificio è uno dei simboli della cultura rumeno e dal 2007 fa parte dei siti con il Marchio del patrimonio europeo.
Un altro dei simboli della città di Bucarest è l’Arco di Trionfo (Arcul de Triumf), ubicato nella parte nord della città, lungo la Șoseaua Kiseleff, un’importante strada della città, nel Settore 1.
L’Arco di Trionfo è stato edificato tra il 1921 e il 1922 per commemorare la partecipazione della Romania alla Prima guerra mondiale, anche se una precedente struttura in legno fu costruita nel 1878 per festeggiare l’indipendenza della Romania. Nel corso degli anni sono stati numerosi i restauri e i rimaneggiamenti; la forma e l’estetica attuale richiamano l’Arco di Trionfo di Parigi.
Il terzo giorno può essere quello giusto per fare shopping nel Viale della Vittoria, Calea Victoriei; è la strada più antica di Budapest ed è quella più “in” della città. I primi nomi della strada erano Ulita Mare (Strada Grande) e Drumul Brașovului (Strada di Brașov), ma dopo la vittoria del 1878 che portò il Paese all’indipendenza, acquisì il nome attuale.
Lungo la strada si trovano molti negozi di grandi marche (Armani, Prada, Hugo Boss, Rolex, Gucci ecc.) e anche diversi importanti monumenti ed edifici.
Un altro suggerimento, da prendere in considerazione se si è alla ricerca di cosa fare a Bucarest, è quello di recarsi nelle Terme di Bucarest (Therme Bucuresti), uno dei centri termali più grandi del continente europeo. L’edificio si estende per circa 250.000 metri quadrati e al suo interno si trova anche un giardino botanico che contiene circa 800.000 piante. Le Terme di Bucarest sono divise in tre aree tematiche: Galaxy (dedicata al divertimento delle famiglie), The Palm (pensata per il relax) e Elysium (dedicata soprattutto al wellness).
A chi ama la vita notturna, infine, si possono suggerire alcuni dei locali notturni più amati della città. Uno di questi è l’OXIA Club, nella zona Herăstrău, uno dei club notturni più famosi della città che ospita disc jockey di fama internazionale e anche celebrità; è aperto fino all’alba ed è l’ideale per chi ama la musica house e la techno.
Sempre in zona Herăstrău si trova la discoteca BOA (Beat of Angels), che propone dj set, eventi a tema, spettacoli di ballerini ecc.
Nella zona Lipscani è ubicato il Freddo Bar & Lounge nel quale vengono organizzate serate a tema, dj set, musica dal vivo ecc. È un locale adatto a persone di tutte le età.
In zona Lipscani si trova anche l’Old City Club, adatto a persone di qualsiasi età. Vi si organizzano serate di musica dal vivo, eventi, serata a tema e si possono gustare anche ottimi cocktail.