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Viaggiare in aereo in gravidanza

viaggiare in aereo in gravidanza

Hai programmato una vacanza con tanto anticipo, hai scoperto di essere incinta e ora devi affrontare il viaggio in aereo ma non sai se puoi farlo? Proveremo ad aiutarti a fare un po’ di chiarezza e a sciogliere qualche dubbio relativo al viaggiare durante la gravidanza.

Devi sapere che, in generale, la gravidanza non è un ostacolo al viaggiare in aereo, se tutto procedere bene, non ci sono complicazioni e la data del parto non è ravvicinata, puoi tranquillamente prendere il volo che avevi programmato.

Dopo le 28 settimane di gravidanza, però, le compagnie aeree hanno delle regole ed è importante informarti su quelle della compagnia che hai scelto, il più delle volte si tratta di alcune limitazioni oppure del presentare certificati medici di idoneità.

Ti consigliamo di scegliere destinazioni di paesi che hanno alti standard sanitari adatti a una donna in gravidanza e di preferire voli di breve-media durata, non oltre le 5- 6 ore.

Rischi del viaggio in aereo

Come anticipato, il viaggio in aereo non rappresenta rischi particolari se la donna in stato di gravidanza è sana. La pressurizzazione della cabina dell’aereo può portare alla riduzione della pressione di ossigeno, che non causa alcun scompenso al feto, ma che può far aumentare leggermente la frequenza cardiaca materna e, quindi, provocare un lieve rialzo della pressione sanguigna.

È importante portare le cinture di sicurezza per non sottoporre il bambino a rischi imprevedibili dovuti alle turbolenze, inoltre, la deumidificazione dell’ambiente può causare qualche piccola difficoltà respiratoria che è possibile compensare chiedendo un po’ di ossigeno in volo.

Se la donna in gravidanza ha delle patologie come il diabete, l’ipertensione o rischia il parto prematuro, o sono presenti anomalie di posizione della placenta, è raccomandato non prendere l’aereo.

Inoltre, precisiamo che i metal detector presenti in aeroporto non sono un rischio né per la mamma, né per il bambino.

Regole delle compagnie di volo

Ogni compagnia aerea ha delle regole riguardo la gravidanza che possono cambiare nel tempo.

È consigliato chiedere maggiori informazioni al momento della prenotazione del volo. Alcune compagnie aeree chiedono la presentazione del MEDIF alle donne che sono nell’ultimo mese di gravidanza o in una gravidanza gemellare a o rischio.

Si tratta di un documento che va scaricato sul sito ufficiale della compagnia aerea e fatto compilare dal medico, e funziona da nulla osta sanitario. A questo documento va allegato il certificato medico che attesta l’eventuale data presunta del parto e tutti gli altri documenti per viaggiare in aereo.

Inoltre, spesso è presente la regola che chiede alle donne incinta di scaricare e compilare una lettera di idoneità che deve essere presentata al check-in per ammetterle a bordo alla 28ª settimana e compilata non più di due settimane prima della partenza.

Ci sono anche compagnie aeree che non richiedono nessun tipo di certificazione e che mettono a disposizione addirittura una corsia preferenziale per le donne incinta, sia durante l’imbarco che il check-in.

Consigli per volare in aereo in gravidanza

Per viaggiare in aereo in gravidanza in comodità ti consigliamo di scegliere un posto in prima fila o vicino all’uscita di emergenza, perché in queste aeree i sedili hanno spazi più ampi per distendere le gambe.

Se il sedile di fianco è libero, puoi anche alzare un po’ le gambe e poggiarle su di esso, ti darà sollievo e favorirà la corretta circolazione.

Inoltre:

  • Scegli la poltrona lato corridoio, se non disponibile quella in prima fila, ti permetterà di muoverti e passeggiare qualche minuto, se necessario.
  • Indossa abiti e scarpe molto comodi per favorire la circolazione.
  • Fai un po’ di stretching, soprattutto, a piedi e caviglie, anche da seduta.
  • Mantieniti idratata bevendo molta acqua.
  • Utilizza calze contenitive, se il medico le ritiene utili al tuo caso.

 

Infine, prima di partire, informa il tuo ginecologo, fagli conoscere quale sarà la data di partenza, il paese di destinazione e la durata del viaggio. Tutte informazioni che gli permetteranno di fornirti assistenza in caso di improvvisa emergenza.

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