Vai al contenuto

Cosa vedere a Venezia gratis: la guida definitiva

Venice

Venezia, con la sua magnificenza, è una delle città più affascinanti al mondo, celebre per la sua natura unica di città sull’acqua, il suo patrimonio artistico e la sua storia unica. Bellissima, senza dubbio, ma non certo economica, come sanno bene i milioni di turisti che la raggiungono ogni anno. Tuttavia, non sempre è necessario spendere un patrimonio per scoprire le meraviglie della Serenissima.

Nonostante la presenza di innumerevoli musei e attrazioni a pagamento, Venezia offre anche una serie di esperienze gratuite che permettono ai visitatori di vivere la città in modo autentico e senza dover aprire il portafoglio… o quasi.

Se desiderate scoprire cosa vedere a Venezia gratis e svelare i segreti più nascosti della città, immergendovi nell’atmosfera unica che solo Venezia sa offrire, continuate a leggere: ecco un tour che attraversa alcuni dei luoghi iconici della città, senza costi aggiuntivi.

Un labirinto sull’acqua

Prima di addentrarci tra i vicoli unici della città, è bene parlare un momento di come questa è strutturata e fare una doverosa premessa: Venezia è un labirinto e perdersi è più frequente di quanto si immagini; per questo, prima di partire per questa lunga passeggiata, munitevi di una mappa e assicuratevi di avere una buona connessione per approfittare del navigatore.

Venezia è un capolavoro urbanistico unico al mondo, costruita su un arcipelago di 118 isole collegate da oltre 400 ponti e attraversate da una rete intricata di canali. La città, divisa in sei quartieri storici chiamati “sestieri” (San Marco, Cannaregio, Castello, Dorsoduro, San Polo e Santa Croce), è un labirinto di calli strette, campi (piazze) e campielli. L’assenza di auto rende il trasporto principalmente pedonale, affiancato da vaporetti, traghetti e gondole.

Come muoversi al meglio

Per esplorare Venezia al meglio, è consigliabile iniziare da Piazza San Marco e il suo complesso monumentale, per poi perdersi tra le calli meno battute, scoprendo angoli nascosti e autentici. Camminare è essenziale per immergersi nella magia della città, ma i vaporetti sono ideali per spostamenti più lunghi, come raggiungere Murano, Burano e Torcello. Evitare le ore di punta e pianificare le visite ai luoghi principali con il giusto anticipo è fondamentale per godere appieno dell’esperienza veneziana.

Un museo a cielo aperto

Questo tour a costo zero inizia e finisce da Piazzale Roma, una delle porte d’ingresso principali della città. Da qui, ci dirigeremo verso le principali attrazioni che Venezia ha da offrire, seguendo un percorso che si snoda tra calli, ponti e piazze. Non ci saranno musei gratuiti ma avrete modo di scoprire angoli nascosti e meno conosciuti, che raccontano storie affascinanti, offrendo scorci di Venezia insoliti e spesso conosciuti solo dai local.

Durante questo itinerario su cosa vedere a Venezia gratis, esploreremo luoghi di grande valore storico e architettonico, che vi faranno innamorare ancora di più di questa città straordinaria. Preparatevi a camminare a lungo, quindi portate scarpe comode.

Da Piazzale Roma a Rialto

Il nostro percorso inizia a Piazzale Roma, dove arrivano tutti i mezzi di trasporto pubblici e da dove inizia la nostra passeggiata attraverso Venezia. Iniziamo il nostro cammino percorrendo il Ponte Papadopoli, che ci conduce nel Sestiere di Santa Croce. Questo quartiere rappresenta una delle zone più autentiche della città, dove i turisti sono meno numerosi e dove si può respirare l’atmosfera di Venezia vera e propria. Le calli strette, i campi silenziosi e i piccoli negozi artigianali vi faranno sentire come se fosse parte della vita quotidiana dei veneziani.

Proseguendo verso est, ci dirigeremo verso il famoso Mercato di Rialto, passando per le pittoresche vie del Sestiere di San Polo. Tra i percorsi più suggestivi da seguire, vi consigliamo di esplorare Calle dei Amai, Calle de le Sechere e Calle Zane, ognuna con la sua unicità e storia. Il cammino vi condurrà, passo dopo passo, fino al Ponte di Rialto, una delle icone più celebri di Venezia.

Il Mercato e il Ponte di Rialto

Il Ponte di Rialto non è solo una meraviglia architettonica, ma anche un punto centrale per l’economia storica di Venezia. Il mercato che si sviluppa nei dintorni di questo ponte è uno dei più antichi e affascinanti d’Italia. Seppur molto turistico, una passeggiata tra le bancarelle del mercato permette di immergersi nell’atmosfera vivace e frenetica della città. Qui, i veneziani hanno venduto merci per secoli, e ancora oggi il mercato continua a offrire una selezione di prodotti freschi e locali.

Il ponte stesso, che fu costruito per la prima volta nel XII secolo, è stato oggetto di numerosi restauri nel corso dei secoli. La sua versione attuale, progettata da Antonio da Ponte, è stata completata nel 1591 e ha una storia affascinante che include crolli, ricostruzioni e cambiamenti nei commerci della città. La passeggiata sul ponte offre una vista panoramica sul Canal Grande, un’esperienza imperdibile se si visita Venezia.

La Chiesa di Santo Stefano

Proseguendo da Rialto, attraversiamo il Ponte di Rialto e ci dirigiamo verso Campo Santo Stefano, dove si trova la Chiesa di Santo Stefano. Questo edificio, risalente al XIII secolo, è uno degli esempi più belli di gotico veneziano. Sebbene l’esterno possa sembrare sobrio e semplice, l’interno della chiesa è un vero e proprio scrigno di tesori artistici. Il soffitto a carena di nave, che richiama la tradizione marittima di Venezia, è uno degli elementi più affascinanti, mentre nelle cappelle laterali si possono ammirare opere di artisti illustri, come Tintoretto.

Questa chiesa rientra nella lista di cosa vedere a Venezia gratis e vi darà la possibilità di apprezzare l’atmosfera raccolta, di pace e spiritualità, lontano dalla frenesia turistica che – purtroppo – è una delle note dolenti di Venezia.

Il Ponte dell’Accademia

Il Ponte dell’Accademia, che attraversa il Canal Grande, è un altro dei ponti più scenografici della città. Il ponte originale fu costruito nel 1852 per alleggerire il traffico sul Ponte di Rialto, che ormai non riusciva più a sopportare il volume di persone e merci che lo attraversavano ogni giorno. Nel corso degli anni, il ponte è stato ristrutturato, ma la sua forma originale è ancora ben visibile.

Camminando sul Ponte dell’Accademia, si gode di una delle viste più spettacolari sulla città. Il Canal Grande si apre in tutta la sua magnificenza, e l’atmosfera che si respira è quella tipica di una Venezia un po’ più intima.

Punta della Dogana e la Basilica della Salute

A pochi passi dal Ponte dell’Accademia, troviamo la Punta della Dogana, il punto che separa il Canale di Rialto dal Canale della Giudecca. Qui si affaccia la Basilica di Santa Maria della Salute, uno degli edifici barocchi più imponenti della città. La chiesa fu costruita per ringraziare la Madonna di aver liberato Venezia dalla peste del 1630, e la sua cupola imponente è visibile da diversi punti della città.

L’ingresso alla basilica è gratuito, e anche se non si accede in un vero e proprio museo, la maestosità e la ricchezza del luogo valgono altrettanto. Come anticipato, l’ingresso alla chiesa è gratuito, mentre si paga per entrare nella sagrestia maggiore, che ospita opere d’arte di grande valore, di artisti come Tiziano e Tintoretto. L’accesso è gratuito per i bambini fino a 10 anni, mentre ha un costo di 2 € o 4 € a seconda che il biglietto sia ridotto o intero.

Venezia cosa vedere gratis: l’Arsenale

L’Arsenale di Venezia è uno dei simboli principali della potenza marittima della Serenissima, un vasto complesso di cantieri navali e depositi fondato all’inizio del XII secolo. Fu il cuore pulsante della flotta veneziana, dove si costruivano e riparavano le navi, alimentando il commercio e le imprese militari della Repubblica di Venezia. Questo immenso cantiere, uno dei primi esempi di “fabbrica integrata,” utilizzava tecniche innovative per l’epoca, come la produzione in serie di navi, e impiegava migliaia di maestranze specializzate.

Oggi l’Arsenale conserva un fascino unico sotto tantissimi punti di vista. Si tratta di un luogo di grande valore architettonico e storico, che è diventato nel tempo uno dei punti di riferimento della cultura internazionale. I suoi edifici, infatti, ospitano la Biennale, tra le più importanti rassegne d’arte contemporanea mondiali.

Sebbene molte aree siano utilizzate per eventi culturali, come la Biennale di Venezia appunto, una parte significativa degli spazi esterni è accessibile gratuitamente. I visitatori possono passeggiare tra i giardini, godere della vista sulle storiche mura e scoprire i magnifici portali d’ingresso, come quello monumentale del XV secolo.

Gli spazi verdi offrono un’oasi di tranquillità, lontana dalla frenesia turistica del centro, ideale per rilassarsi e riflettere sull’importanza storica dell’Arsenale. Questa combinazione di storia e accessibilità gratuita rende il complesso una tappa imperdibile per chiunque voglia scoprire un lato autentico e suggestivo di Venezia.

Libreria Acqua Alta

È probabile che abbiate già sentito parlare di questo luogo sui social, essendo meta di travel blogger e influencer, ma questo non ha tolto un briciolo di fascino da questo luogo affascinante: stiamo parlando della libreria Acqua Alta. Spostandoci verso il Sestiere di Castello, quindi, troviamo questa che è una delle librerie più particolari di Venezia.

Questo negozio, famoso per la sua decorazione unica, è un luogo che vi sorprenderà. I libri sono sistemati in modo creativamente disordinato, spesso riposti in gondole o in barchette per proteggere il loro contenuto dall’acqua alta che inonda occasionalmente la città. La libreria è diventata un’attrazione turistica grazie alla sua originalità, e l’ingresso è gratuito. Una volta dentro, potrete scoprire un angolo unico di Venezia, dove i libri sono i protagonisti indiscussi.

Ecco i riferimenti per trovarla:

Libreria Acqua Alta
Calle Longa Santa Maria Formosa 5176b

Orari di apertura indicativi:
– tutti i giorni: 09:00-19:30

Fondaco dei Tedeschi

Il Fondaco dei Tedeschi è un palazzo storico che un tempo ospitava i mercanti tedeschi e oggi è stato trasformato in un elegante centro commerciale. Ma non è solo il lusso a rendere questo posto interessante: al piano superiore, infatti, c’è una terrazza panoramica che offre una vista mozzafiato su Venezia. L’accesso alla terrazza è gratuito, ma è necessaria una prenotazione online. È il luogo perfetto per scattare delle foto spettacolari della città da una prospettiva insolita.

Il Ghetto Ebraico

Il Ghetto Ebraico di Venezia, situato nel sestiere di Cannaregio, è un luogo carico di storia e cultura. Fondato il 29 marzo 1516, fu il primo ghetto ebraico al mondo, istituito per confinare la comunità ebraica in una zona delimitata della città. Questa scelta diede origine a un microcosmo ricco di tradizioni e architettura unica.

Il Ghetto si divide in due aree principali: il Ghetto Nuovo e il Ghetto Vecchio. Nel Ghetto Nuovo si trovano importanti sinagoghe, come la Sinagoga Canton, la Scola Grande Tedesca e la Sinagoga Italiana. Nel Ghetto Vecchio, invece, si possono visitare la Sinagoga Levantina e la Sinagoga Spagnola, ciascuna con caratteristiche architettoniche e storiche distintive.

Passeggiando tra le calli del Ghetto, si nota una peculiarità architettonica: gli edifici sono molto alti, un’eccezione per Venezia. Questo riflette l’esigenza di ospitare più di cinquemila persone in uno spazio limitato, anticipando il concetto moderno di “grattacielo”.

La visita al Ghetto è gratuita, escluse le sinagoghe e il Museo Ebraico. L’area conserva ancora un’atmosfera autentica, arricchita da botteghe artigiane, alimentari kosher e testimonianze della cultura ebraica, che offrono un’esperienza suggestiva e fuori dai classici itinerari turistici.

Venezia cosa vedere gratis

Concludendo questo itinerario gratuito a Venezia tornando al punto di partenza, siamo certi di avervi accompagnato attraverso una delle città più belle del mondo e di avervi fatto scoprire tutta la sua magia anche senza spendere soldi per i monumenti più celebri. Gli angoli meno battuti, dove la storia e la quotidianità si intrecciano, rappresentano un punto di osservazione insolito e privilegiato, in una città in cui il turismo diventa troppo spesso invasivo e invadente. Passeggiando per calli e campielli, ammirando gli antichi edifici e perdendo il fascino dei sestieri si può vivere un’esperienza autentica e indimenticabile, in modo totalmente gratuito o spendendo davvero pochissimo.

Venezia è un museo a cielo aperto, un luogo dove ogni dettaglio è un paragrafo del grande libro che narra la sua storia e dove la bellezza è accessibile a tutti. Un libro che si sfoglia scivolando sulle acque placide dei canali, o ammirando una dopo l’altra le straordinarie facciate che si specchiano sull’acqua, lasciandosi incantare da una tavolozza straordinaria di colori e sognando di incontrare Casanova o uno dei tanti mercanti stranieri che affollavano la città.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *