Se siete in cerca di ispirazioni per una gita fuori porta o un weekend alla scoperta delle bellezze del nostro Paese, lasciatevi conquistare da Casale Monferrato, un borgo ricco di storia e con una vivace vita culturale, che esprime al meglio il fascino discreto del Piemonte. Ma cosa vedere a Casale Monferrato? La città, insieme ad Acqui Terme e Asti, è una delle località più significative del Monferrato, una zona che dal 2014 fa parte del Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO.
La fama di Casale Monferrato come capitale dell’omonimo territorio non è solo un vezzo, ma ha radici storiche molto profonde, che affondano nientemeno che tra il Quattrocento e il Cinquecento, quando – grazie alla sua posizione strategica al confine con la Pianura Padana – Casale divenne la capitale del Marchesato del Monferrato. Il borgo si affermò come centro di potere e sotto il dominio della famiglia Gonzaga divenne uno dei poli culturali e politici più importanti d’Europa.
Grazie a questa prosperità, la città si è sviluppata, arricchendosi di palazzi e dimore che ancora oggi affascinano i visitatori. Passeggiando per le sue vie, è facile sentirsi immersi in un’atmosfera senza tempo, circondati da palazzi storici, chiese maestose e piazze pittoresche. Se siete curiosi di scoprire di più su questa affascinante città, seguiteci in questo viaggio alla scoperta di cosa vedere a Casale Monferrato.
Indice
TogglePiazza Castello e Piazza Mazzini: il cuore pulsante della città
Il nostro tour alla scoperta di Casale Monferrato prende il via da Piazza Castello, e non potrebbe essere altrimenti. La piazza ospita uno dei principali simboli della città: il Castello Paleologi-Gonzaga. Questo castello, dalla forma esagonale e asimmetrica, con torrioni circolari e un fossato profondo, è una delle fortificazioni più imponenti della regione. Originariamente sede dei Marchesi del Monferrato, nel corso dei secoli il castello assunse anche la funzione di fortezza difensiva della città.
Il Castello Paleologi-Gonzaga non è solo un monumento storico, ma è anche un importante centro culturale della città. Recentemente ristrutturato, oggi ospita eventi e manifestazioni artistiche, ed è quindi uno dei punti di riferimento per la cultura locale. La fortezza è anche la sede dell’Enoteca Regionale del Monferrato, dove si possono degustare i pregiati vini locali.
Vicino al castello, il Teatro Municipale merita una visita. Costruito alla fine del Settecento, è considerato uno dei teatri più belli del Piemonte, dopo il famoso Teatro Regio di Torino. Con i suoi quattro ordini di palchi in mattone decorati con stucchi, tappezzerie e decorazioni di pregio, il teatro conserva ancora intatta l’atmosfera dell’epoca, che si respira anche durante le numerose rappresentazioni che si tengono al suo interno.
La chiesa di Santa Caterina
A pochi passi dal teatro si trova la Chiesa di Santa Caterina, uno degli esempi più splendidi di architettura barocca della città. La chiesa è famosa per la sua facciata a due ordini e per la cupola che sovrasta l’edificio. L’interno ospita un’opera scultorea di grande valore: il gruppo in marmo policromo della “Vergine Assunta” realizzato dallo scultore Gian Battista Bernero. Proseguendo il nostro cammino, incontriamo anche il Palazzo della Marchesa Anna d’Alençon, un affascinante esempio di architettura rinascimentale che si distingue per il suo cortile con portico, arricchito da archi a tutto sesto e colonne a cilindro.
Il cuore storico di Casale Monferrato
Da qui proseguiamo lungo una delle strade principali della città, Via Saffi, che conduce nella parte più antica di Casale Monferrato, fino a Piazza Mazzini, il punto nevralgico della città. Questa piazza, che nel corso dei secoli ha cambiato diversi nomi, è stata per lungo tempo il centro della vita economica e politica di Casale Monferrato. L’aspetto che ha oggi, con la sua statua di Carlo Alberto a cavallo e i portici tutto intorno, è il risultato di interventi avvenuti nel XIX secolo.
Il Duomo di Sant’Evasio e la Chiesa di San Domenico
Uno dei luoghi imperdibili da visitare a Casale Monferrato è il Duomo di Sant’Evasio, uno dei più significativi esempi di architettura romanica lombarda in Piemonte. Situato a pochi passi da Piazza Mazzini, il Duomo colpisce per l’imponente facciata a capanna, arricchita da colonne che ricordano i regnanti longobardi Liutprando e Teodolinda, i quali fecero erigere la chiesa. Sulla lunetta sopra il portale principale, è possibile ammirare un affresco che rappresenta Gesù tra i santi Evasio e Lorenzo, mentre l’interno offre un vero e proprio spettacolo di arte sacra.
Una volta entrati, lo sguardo è rapito da un incrocio di volte e archi di grande impatto visivo che anticipa la straordinaria struttura della chiesa. Ben cinque navate si aprono davanti ai visitatori, che possono ammirare altari in marmo e colonne a due colori. Tra le cappelle, la più suggestiva è quella di Sant’Evasio, che custodisce l’urna d’argento con le reliquie del Santo Patrono.
Chiesa di San Domenico
Merita una visita anche la Chiesa di San Domenico, che si affaccia su una piccola piazza del centro storico. La facciata della chiesa mescola elementi gotici, rinascimentali e barocchi. Il portale, su cui spicca un rosone contornato dai segni zodiacali, è tra le caratteristiche più belle. All’interno, la chiesa è suddivisa in tre navate divise da alte colonne e ospita numerose opere d’arte.
Visitare Casale Monferrato: i suoi musei
Un itinerario alla scoperta di Casale Monferrato non può dirsi completo senza una visita ai suoi musei. Questi sono quelli più significativi, a cui vale davvero la pena dedicare del tempo per approfondire la conoscenza di questo territorio affascinante:
- Museo del Duomo: la visita di questo museo, che si trova all’interno della cattedrale, si snoda attraverso due filoni: uno storico-architettonico, che guida attraverso la scoperta del Duomo come edificio, e uno prettamente espositivo, in cui ammirare arte sacra, mosaici medievali, monili e suppellettili.
- Museo Civico: ospitato nell’Antico convento di Santa Croce, il museo si divide in due sezioni principali: la pinacoteca e la gipsoteca. La prima accoglie opere di artisti come Martino Spanzotti, Guglielmo Caccia, Niccolò Musso, Pier Francesco Guala e Angelo Morbelli. La seconda invece, è interamente dedicata alle sculture di Leonardo Bistolfi.
- Sinagoga e Musei Ebraici: un bellissimo esempio di architettura barocca che racconta la lunga e affascinante storia della comunità ebraica di Casale. Il Museo degli Argenti, ospitato nel matroneo della sinagoga, è uno dei più importanti musei ebraici europei.
Tutti questi musei fanno parte del circuito MoMu, che permette di visitare gratuitamente una vasta selezione di beni storici, artistici e culturali del Basso Monferrato con una tessera annuale.
I piatti tipici di Casale Monferrato: una delizia per il palato
Un qualsiasi itinerario in Italia non può prescindere dalla scoperta delle tradizioni culinarie locali, e la visita di Casale Monferrato non fa eccezione. Durante il vostro soggiorno una tappa in una delle storiche pasticcerie della città per assaporare i Krumiri è quasi d’obbligo. Questi dolci tipici fatti con farina di mais, nocciole e burro, il cui particolare design si dice fosse ispirato ai baffi di Vittorio Emanuele II, sono infatti, una delle prelibatezze locali.
Per un pranzo o una cena tipica, Casale Monferrato offre piatti che rappresentano appieno la tradizione gastronomica piemontese. Gli agnolotti alla casalese, ripieni di carne e serviti con sugo di arrosto, sono un must, così come un buon risotto al tartufo, che rende omaggio alle prolifiche colline monferrine e alle risaie che circondano la città. Per accompagnare questi piatti, non c’è niente di meglio che un bicchiere di Grignolino di Casale DOC, un vino rosso versatile e perfetto per esaltare i sapori della cucina locale.
Casale Monferrato cosa vedere
Siamo abbastanza sicuri di avervi dato tutte le informazioni indispensabili per organizzare e decidere cosa vedere a Casale Monferrato: non resta quindi che partire alla scoperta di questa affascinante città.
Passeggiate attraverso la storia, alla scoperta dei fasti di un tempo lontano e del fascino inalterato delle sue architetture, lasciandovi accogliere dall’ospitalità discreta e raffinata del Piemonte. Tra un bicchiere di vino e il ricco patrimonio artistico di questi luoghi il tempo sarà sospeso tra il presente e il passato, alla corte dei Gonzaga.