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Cose da vedere a Cremona in un giorno

Cremona

Le regioni italiane sono un libro di storia tutto da scoprire, ognuna con le sue caratteristiche territoriali e col suo incredibile bagaglio culturale, che ha radici profonde e che, nella maggior parte dei casi, attraversa tutta la linea del tempo. La Lombardia, come tutte le altre, custodisce un patrimonio immenso, tutto da scoprire.

Se siete alla ricerca della meta ideale per una gita fuori porta, Cremona – ad esempio – è la scelta perfetta. Per scegliere cosa vedere a Cremona non avrete che l’imbarazzo della scelta, ma siamo sicuri che con questo articolo riuscirete a creare l’itinerario perfetto.

Situata nel sud della Lombardia, la città è famosa per aver dato i natali a Antonio Stradivari e Giuseppe Guarneri del Gesù, liutai di fama mondiali. Tuttavia, Cremona offre molto altro: con radici che affondano nel periodo pre-romano e un ricco patrimonio artistico, la città è una perla da scoprire, visitabile tranquillamente anche in un solo giorno.

Ecco un itinerario dettagliato su cosa vedere a Cremona in un giorno, senza perdere nessuna delle sue meraviglie.

Una città ricca di storia

Fondata in epoca pre-romana, Cremona si sviluppò come importante crocevia durante l’Impero Romano grazie alla sua posizione strategica sulla riva sinistra del Po. La prosperità della città è testimoniata dalle architetture imponenti che man mano hanno arricchito le sue strade, molte delle quali sono ancora visibili oggi.

La caduta dell’Impero Romano segnò una battuta d’arresto per la prospera Cremona, che tornò a fiorire nel Medioevo, diventando un libero comune nel 1093 e guadagnandosi un ruolo di primo piano tra le città lombarde. La città consolidò un’economia fiorente e divenne uno dei centri economici del nord Italia, e fu proprio in questo periodo di ricchezza e prestigio che a Cremona fiorirono i palazzi e i monumenti che ancora oggi impreziosiscono il centro storico.

Nel 1406 passò sotto il dominio dei Visconti, dove restò, appartenendo al Ducato di Milano, fino all’Unità d’Italia. Oggi, il centro storico di Cremona conserva un’atmosfera medievale e rinascimentale, con una ricca eredità architettonica e culturale che attende solo di essere esplorata.

Cremona cosa vedere

Siamo finalmente a Cremona: cosa vedere in un giorno? Partendo dal cuore della città, la Piazza del Comune, andremo alla scoperta dei suoi monumenti più significativi, ripercorrendo la lunga storia che ha portato questa città ad essere quella che è oggi. In questa piazza si affacciano alcuni tra gli edifici più importanti, che fronteggiandosi l’un l’atro rivendicano il proprio momento di gloria tra gli sguardi dei turisti. Scopriamoli tutti.

Il Duomo di Cremona

La maestosa facciata bianca del Duomo riempie lo sguardo al primo colpo d’occhio. Costruita nel XII secolo in stile romanico, la cattedrale ha subito modifiche nel corso dei secoli, incorporando elementi gotici e barocchi, perfettamente riconoscibili – uno accanto all’altro.

Il grande rosone centrale è splendido, ma i veri protagonisti sono la loggia a due piani e il balcone coperto (protiro) ornato da statue di santi, che rendono questa facciata unica nel suo genere e tra le più belle del nord Italia.

Una piccola Cappella Sistina

Entrando nel Duomo di Cremona si scopre che qui è il Rinascimento a farla da padrone: le tre navate che sia aprono davanti ai visitatori sono maestose. La navata centrale cattura lo sguardo con un ciclo di affreschi che raccontano episodi della vita della Vergine Maria e della Passione di Cristo, realizzati da maestri come Boccaccino, Bembo e Melone. La ricchezza e la qualità di questi dipinti hanno portato il Duomo di Cremona a guadagnarsi nientemeno che il soprannome di “Cappella Sistina della Pianura Padana”.

Spostando lo sguardo verso la controfacciata, si possono ammirare tre eccezionali opere del Pordenone, che raffigurano la Crocifissione, la Deposizione e la Resurrezione. La Deposizione, in particolare, colpisce per l’audace prospettiva scelta dall’artista: il corpo di Cristo, infatti, sembra quasi scivolare verso l’osservatore.

Nel transetto settentrionale, invece, si trova la preziosa Grande Croce da altare, un’opera d’arte del 1213 realizzata con argento e oro ricavati come bottino di guerra durante la battaglia di Castelleone. Questa croce è un capolavoro complesso, composto da oltre mille elementi, tra cui almeno duecento statue e busti.

Ultimo dettaglio da non perdere è pulpito decorato, in cui sono stati inglobati resti di quella che fu una straordinaria opera rinascimentale, l’Arca dei martiri persiani, ora conservata, per quel che ne rimane, in diversi musei del mondo.

Il Torrazzo e il Battistero

Simbolo iconico di Cremona è il Torrazzo, la torre campanaria medievale più alta d’Europa, con i suoi 112 metri di altezza. L’ orologio astronomico che campeggia sulla torre, ancora funzionante, è uno dei più grandi al mondo. Per chi desidera una vista panoramica della città, vale la pena affrontare i 500 scalini che conducono alla sommità, attraversando il Museo Verticale che illustra la storia e il funzionamento dell’orologio e degli strumenti di misurazione del tempo.

Con lo stesso biglietto è possibile visitare anche il vicino Battistero, costruito nel 1167. Si tratta, come da tradizione, di un edificio a pianta ottagonale che richiama l’ottavo giorno, quello che simboleggia il Battesimo. La cupola di mattoni e il fonte battesimale in marmo rosso sono alcune delle caratteristiche più ammirate.

Palazzo del Comune e Loggia dei Militi

Sul lato opposto della piazza si trovano il Palazzo del Comune e la Loggia dei Militi. Il primo ospita la Sala dei Violini, la Sala della Consulta e il Salone dei Quadri, con opere del Genovesino. La Loggia dei Militi, invece, è un edificio del XIII secolo che un tempo accoglieva le riunioni della Società dei Militi, una confraternita di notabili della città.

Visitare Cremona sulle orme di Stradivari

La visita di Cremona non può prescindere dall’approfondimento delle figure di Stradivari e Guarnieri del Gesù, maestri della liuteria. Il Museo del Violino celebra queste figure straordinarie e l’artigianalità di cui sono testimoni, che ancora oggi contraddistingue la città. Questo museo è un viaggio interattivo nella storia del violino e permette di ammirare, ovviamente, anche alcuni dei violini inestimabili realizzati dai due grandi maestri.

Cremona è stata dichiarata Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO proprio per la sua tradizione liutaria. Questo riconoscimento sancisce definitivamente la rilevanza e l’autorevolezza della città in questo campo, rendendola famosa nel mondo per quest’antica arte.

 

Il Museo Civico Ala Ponzone

Tra le cose da vedere a Cremona in un giorno, il Museo Civico Ala Ponzone è una piacevole sorpresa. Situato nel Palazzo Affaitati, il museo ospita il San Francesco in meditazione di Caravaggio e L’Ortolano di Arcimboldo, ma al di là delle sue opere più blasonate, questo polo espositivo custodisce tante altre opere di valore, seppure meno conosciute. Una sala è dedicata agli strumenti musicali, mentre merita davvero qualche minuto di attenzione l’Armadio del Duomo, un capolavoro d’intarsio del XVI secolo.

Oltre alla collezione permanente, il museo offre anche attività didattiche per famiglie e laboratori interattivi per bambini, rendendolo una destinazione perfetta per visitatori di tutte le età.

Monastero di San Sigismondo

Anche se un po’ fuori dal centro, il Monastero di San Sigismondo è assolutamente da inserire nel vostro itinerario. L’interno della chiesa è decorato con affreschi manieristi di Boccaccino e Campi, creando un ambiente di straordinaria bellezza. Il monastero dista 4 km dal centro ma è facilmente raggiungibile in autobus.

Che si creda o meno, questo luogo offre è un rifugio di pace e raccoglimento, ideale per disintossicarsi dal caos quotidiano.

Le botteghe storiche di Cremona

I più golosi tra voi non resteranno a bocca asciutta. Cremona, infatti, è la città che ha visto nascere e proliferare le storiche pasticcerie Sperlari e Vergari, che hanno reso il loro tradizionale torrone celebre nel mondo. Passeggiando per il centro storico, è facile imbattersi nelle botteghe storiche della città, che offrono un’occasione unica per scoprire le tradizioni e l’artigianato locale. Gli appassionati di liuteria potranno ammirare anche qui il processo di creazione degli strumenti. Alcuni artigiani offrono anche visite guidate e dimostrazioni, raccontando le tecniche tradizionali tramandate da generazioni.

Cosa mangiare a Cremona

La gastronomia lombarda, si sa, è ben ricca, e Cremona non è da meno. Tra i piatti tipici spiccano i marubini, tortelli ripieni cotti in brodo, e il Gran Bollito cremonese, accompagnato quasi obbligatoriamente dalla famosa mostarda cremonese, e dalla senape. Per i dolci, oltre al celebre torrone, non perdete un assaggio di Sbrizulusa, una torta secca a base di farina di mais e scorza di limone.

Per un pranzo o una cena memorabili, si può scegliere uno dei ristoranti tradizionali del centro storico, molti dei quali offrono menù degustazione che combinano piatti classici e innovativi. Non dimenticate di provare il Provolone Valpadana DOP, eccellenza casearia locale.

Eventi e curiosità

Indecisi su quando visitare Cremona? La città ospita numerosi eventi durante l’anno, tra cui il “Festival di Stradivari” e la “Festa del Torrone”. Quest’ultima è un appuntamento imperdibile per i golosi, con degustazioni, spettacoli e laboratori. Durante il festival, la città si anima con installazioni artistiche e rievocazioni storiche.

Visitare Cremona in un giorno si può

Visitare Cremona in un giorno si può: la città, infatti, è assolutamente a misura d’uomo e di gita fuori porta. Perdetevi tra le vie del centro, ammirandone le architetture e apprendo il ricchissimo patrimonio artistico e culturale che si cela dietro i portali dei palazzi storici, lasciandovi cullare dalle note struggenti di un violino.

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