La Campania è una terra ricca di grandi meraviglie, in grado di stupire chiunque la scopra tra architetture magnifiche, mari e paesaggi da fiaba. Sebbene la costa amalfitana e Napoli rappresentino i principali poli turistici del luogo, la città di Caserta risulta essere da sempre uno dei più grandi esempi di bellezza della regione, tanto elegante nel suo modo di presentarsi quanto affascinante per la sua ricchissima storia. Essa si distingue infatti come un luogo di inestimabile valore culturale, che abbraccia non soltanto la storia, ma anche l’arte e l’architettura, tanto che diversi luoghi presenti entro i suoi confini rientrano da tempo tra i patrimoni dell’UNESCO.
Situata a pochi chilometri da Napoli, Caserta è una meta che può essere visitata in ogni periodo dell’anno. La sua vicinanza al mare le permette infatti di fungere da ottimo avamposto per delle vacanze incentrate sull’aspetto balneare, ma le sue già menzionate virtù spingono i turisti a visitarla anche nei periodi autunnali, invernali e primaverili.
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La Reggia di Caserta
L’emblema assoluto di Caserta e la prima tappa obbligatoria per ogni viaggio entro i suoi confini è senza dubbio la famosa e bellissima Reggia. Questo imponente palazzo, eretto per volontà della famiglia Borbone intorno al 1772, si presenta con un’eleganza ed una raffinatezza davvero disarmanti, tanto che esso può tranquillamente rivaleggiare con i vanti architettonici della storia francese. Le sue stanze ampie e regali, le magnifiche sculture in Marmo di Carrara e i vasti giardini che la circondano riescono a immergere i visitatori in un viaggio nel tempo dal fascino impareggiabile, degno delle migliori fiabe cavalleresche. All’interno di questo immenso edificio è possibile accedere alle stanze dei reali e alle sfarzose biblioteche, ed ammirare il fine arredamento in stile francese che ancora oggi si conserva meravigliosamente.
Una volta fuori dall’edificio è possibile procedere verso il maestoso Parco Reale, che abitudinariamente rappresentava il luogo in cui la famiglia reale trovava svago, specialmente nella zona della Castelluccia. Degni di nota anche la Grande Peschiera, spesso caratterizzata dalla presenza di cigni, e la Fontana di Eolo, che apre alla zona più spettacolare del parco. Consigliata anche una visita al Criptoportico, il Bagno di Venere e al Giardino Inglese. I biglietti per la Reggia di Caserta presentano normalmente un costo di 7 euro per gli adulti, mentre i più giovani pagano l’ingresso solamente 2 euro.
Acquedotto Carolino Vanvitelliano
Ad appena undici minuti di treno dalla stazione di Caserta vi è l’Acquedotto Carolino, un’altra delle opere architettoniche più importanti del territorio. Costruito da Carlo di Borbone affinché fornisse grandi quantità d’acqua alla Reggia, questa maestosa struttura tufacea si presenta con un’ampiezza di circa 500 metri, ed è caratterizzato da diverse file di archi e da ponti-canale che accompagnano lo scorrere del fiume Isclero. Un’opera d’alta ingegneria antica che ancora oggi viene riconosciuta tra le più grandi in assoluto della dominazione borbonica, tanto da essere stata fregiata del titolo di patrimonio dell’Unesco. La struttura si è conservata benissimo e può essere visitata gratuitamente partendo dalla valle.
Belvedere San Leucio
Dopo l’iconica reggia, il Belvedere San Leucio risulta essere probabilmente il luogo più importante di Caserta. Esso dista circa 6 chilometri dalla stazione di Caserta, e può essere raggiunto comodamente anche in bus. Questo complesso monumentale risalente al XIX secolo è anch’esso considerato patrimonio dell’Unesco, e anche in questo caso fu Carlo di Borbone a volerne la costruzione. Una struttura completamente adibita allo svago della famiglia reale, e che veniva usata spesso come base per le battute di caccia del Re e divertimenti di varia natura. All’interno del complesso sorgeva una fabbrica di seta, che oggi si presenta in parte visitabile e prende il nome di Casa del Tessitore. Consigliatissima la visita al balcone che dà sulla Reggia, da cui è possibile ammirare il bellissimo paesaggio casertano.
Il Borgo Medievale Casertavecchia
Una delle zone più affascinanti in assoluto del territorio casertano è indubbiamente il Borgo Medievale di Casertavecchia, un luogo pregno di fascino e che conserva un’atmosfera unica e senza tempo. Le terrazze esterne presenti in questa sezione antica offrono delle viste davvero mozzafiato, tanto che è possibile scorgere persino il Vesuvio e le isole del Golfo di Napoli. Ciò che stupisce più di ogni altra cosa di questo luogo è la sua conservazione, dato che i suoi lasciti provenienti dal medioevo si presentano ancora quasi totalmente intatti, un fattore che rende le visite davvero suggestive. Questo luogo è inoltre un vivace teatro di tradizioni e manifestazioni, in quanto ospita per tutto l’anno diversi eventi a tema storico e culturale di grande rilevanza.
Duomo di San Michele Arcangelo
All’interno di Casertavecchia è incastonato uno dei più preziosi gioielli dell’architettura locale: il Duomo di San Michele Arcangelo. Questa imponente costruzione in stile romanico fu edificata nel XII secolo, e ancora oggi si erge come testimonianza della profondità storica e culturale del luogo. La facciata della struttura si presenta particolarmente decorata da pregevoli lavori in pietra, in cui è possibile assistere a dei veri e propri racconti di natura religiosa. All’interno, il duomo presenta un’unica navata, e conserva un preziosissimo battistero e degli affreschi di immenso valore.
Come arrivare a Caserta
Caserta è una città molto ben collegata a Napoli, e per questo motivo non risulta essere particolarmente complicata da raggiungere, dato che tutte le città più grandi d’Italia sono collegate direttamente al capoluogo campano. Se si viaggia in aereo occorre fare tappa all’aeroporto Capodichino di Napoli, per poi prendere un treno oppure affidarsi ai servizi di bus o taxi. Se si proviene da regioni limitrofe, invece, potrebbe non risultare una cattiva idea viaggiare in auto, sia per questioni di comodità che di tempistiche. In quei casi sarà necessario prendere l’autostrada A30 (se si proviene dal sud) ed uscire a Caserta sud, mentre se si sta viaggiando da nord occorre percorrere l’autostrada A1 e imboccare l’uscita per Caserta Nord.
Cosa mangiare a Caserta
Il soggiorno casertano è in grado di regalare anche importanti esperienze culinarie, date le specialità che hanno reso il luogo conosciuto in tutto il mondo. La cucina di Caserta è particolarmente affascinante e degna d’interesse, visto che essa è frutto di antichissime tradizioni ed è stata plasmata dalle tante popolazioni che hanno abitato questa terra, divenendo, di fatto, un caleidoscopio di culture a dir poco straordinario. La regina assoluta della gastronomia casertana è indubbiamente la Mozzarella di Bufala, che ha origini antichissime e che viene prodotta in tutta la zona. Grazie al suo sapore rotondo e corposo, questa eccellenza dei latticini è divenuta nel tempo uno dei prodotti italiani più conosciuti a livello mondiale, oltre che uno dei più amati.
Le Pettolelle con fagioli rientrano tra i marchi di fabbrica del luogo, oltre che una delle ricette più vicine alla tradizione. Si tratta di una pasta prodotta con farina, uova e sale, e che viene condita con dei gustosi fagioli cannellini, aglio, olio d’oliva, prezzemolo, origano, sale e pepe. Particolarmente famosi nella zona sono anche i Gamberi alla Vesuviana, cotti con burro, vino ed erbe aromatiche e serviti nella loro gustosa semplicità. Degne di nota sono anche le Frittelle di Acciughe, uno street food che unisce il grado di soddisfazione che solo il fritto può dare ai sapori del mare. Infine risulta impossibile non menzionare la pizza, che anche nel territorio casertano spicca per qualità e bontà. Tra i migliori ristoranti della città è doveroso segnalare l’Antica Hostaria Massa, conosciuta in tutto il territorio, sia per la qualità dei piatti che per l’ampia offerta di vini. Meritevoli di menzione anche I Masanielli, una delle pizzerie ritenute tra le migliori di tutta Italia, l’Agriturismo Miravalle, che fa dell’abbondanza e della genuinità il sui marchio di fabbrica, e l’Osteria da Miduccia, situata nel centro di Caserta, che propone menù all’insegna dei prodotti stagionali.
Cosa fare la sera a Caserta
Anche di sera Caserta si rivela essere un teatro di meraviglie e possibilità, caratterizzato da locali di ogni sorta e una movida sorprendentemente vivace. Al calare della sera le vie del centro si animano di musica, luci e risate dei giovani provenienti da tutta la provincia, e dove si concentrano le attività che le tante associazioni locali organizzano nel corso dell’anno. Per le serate disco il punto di riferimento principale è La Storia, luogo in cui le serate a tema e la musica commerciale fanno da padrone e offrono un’atmosfera festosa e sempre elettrica. Sempre per eventi e serate, un’ottima alternativa è rappresentata da Lizard Club, un locale che offre anche delle ottime proposte di cocktail.
Il Gran Caffé Margherita si presenta invece come la miglior soluzione possibile per iniziare la serata, con aperitivi sempre sul pezzo e dei buoni drink. Se invece il focus è primariamente incentrato sul drinking, posti come Vieux Carré e Radici Clandestine Caserta risultano essere indubbiamente due delle migliori possibilità offerte dalla città, sia per una questione di varietà che di qualità del bere. Il luogo dà quindi la possibilità di vivere la serata in base ai gusti e alle esigenze di tutti, e per questo si rivela essere una meta adatta per chiunque.