Bari è una città che racchiude in sé una moltitudine di bellezze, emozioni ed esperienze che non possono essere totalmente percepite finché non si decide di visitarla. Storicamente uno dei più importanti porti commerciali del sud Italia, il capoluogo pugliese splende sia per bellezza che per importanza, ergendosi tra le mete turistiche più importanti del Meridione insieme a Napoli e Palermo. Questa città si presenta come un vero e proprio crogiolo di meraviglie che spaziano dall’invidiabile mare alle affascinanti strutture che occupano la zona vecchia, una qualità che le consente di essere una terra ideale per qualsiasi tipo di viaggiatore e turista. La patria di San Nicola è oltretutto migliorata tantissimo, specialmente negli ultimi anni, nella vivibilità, nonostante attorno ad essa continui ad aleggiare il fastidioso stereotipo legato alla criminalità. Bari è una città in realtà molto accogliente, calda e ricca di opportunità, ed è anche per questo motivo che il turismo sta continuando a regalare grandi soddisfazioni.
L’estate potrebbe presentarsi come il periodo migliore in assoluto per poterla visitare, dato che il fiore all’occhiello della città è indubbiamente il mare. La magnificenza del blu è inoltre molto ben accompagnata dalle efficienti strutture balneari e da una movida che, specialmente nei mesi estivi, sfoggia il meglio di sé, regalando ai visitatori una vasta gamma di esperienze e possibilità di divertimento. Essendo tuttavia anche un luogo di cultura, Bari si presta abbastanza bene anche per viaggi fuori stagione, in cui si può godere delle bellezze presenti nella parte antica in totale serenità.
Indice
ToggleCosa vedere a Bari: spiagge e lungomare
Il Lungomare di Bari
Indubbiamente uno dei luoghi più iconici e rappresentativi della città, nonché il posto ideale per passeggiate piacevoli accompagnati dalle brezze marine. Ciò che tuttavia rende speciale questa parte della città non è soltanto riconducibile alla bellezza del mare, ma anche alla moltitudine di meraviglie che facilmente incontrano lo sguardo di chi lo percorre. Tra sgargianti palazzi in stile liberty e stupende aree verdi, il lungomare di Bari è in grado di regalare delle sensazioni uniche che in pochi altri luoghi sarà possibile trovare. Infine si tratta di una location dalla quale è possibile accedere al centro storico, il che rappresenta anche un valore aggiunto in termini di comodità.
Le Spiagge
Bari è una città che, come anticipato in precedenza, offre un mare a dir poco meraviglioso, che può essere goduto principalmente sulla rinomata spiaggia Pane e Pomodoro, frequentata prevalentemente da baresi ma che in estate si riempie anche di turisti. Il circondario del capoluogo pugliese, tuttavia, dà la possibilità di visitare e godere di luoghi da sogno, come ad esempio Polignano a Mare e Monopoli, due dei luoghi che rappresentano le punte di diamante del turismo balneare pugliese. A soli pochi chilometri è presente inoltre la famosa spiaggia di Giovinazzo, che nei mesi estivi ospita maree di turisti. Infine le spiagge baresi offrono la presenza di un gran numero di locali in cui è possibile ballare e sorseggiare degli ottimi drink, accompagnati da dj set e musica dal vivo.
Porto Vecchio
Se si è intenzionati a vivere Bari a 360 gradi non si può non visitare il Porto Vecchio, denominato dai locali Nderr la Lanz. Questo luogo racchiude l’essenza della baresità all’ennesima potenza, ed è celebre per la sua compravendita del pescato, in quanto ogni giorno i pescatori mettono in vendita il pesce fresco rimediato nelle battute mattutine. Al Porto Vecchio è inoltre possibile dedicarsi all’assaggio del pesce crudo, come da tradizione barese, e gustare una buona birra locale in accompagnamento.
Monumenti e altri luoghi d’interesse
Bari Vecchia
Un luogo che per lungo tempo ha fatto certamente discutere, ma che nel corso degli anni si è trasformato in una meta piacevolissima e accogliente. Bari Vecchia rappresenta in tutto e per tutto il fulcro della storia e della tradizione locale, con le sue antiche chiese e le preparazioni delle orecchiette a cui è possibile assistere dal vivo. Essendo il centro storico della città, in esso sono ovviamente concentrati tutti i più importanti beni di natura architettonica e museale di Bari, motivo per il quale, anche se non si hanno molti giorni per visitarla, occorre dedicare ad esso almeno una giornata. Qui sono inoltre presenti un buon numero di locali e ristoranti che, al di fuori dell’estate, la rendono il fulcro assoluto della movida barese, un fattore che spinge ulteriormente i turisti a farci una capatina.
Castello Normanno Bari
Questa maestosa fortezza ubicata all’estremità della città vecchia rappresenta indubbiamente uno dei luoghi d’interesse più importanti di Barivecchia. La storia di questo luogo è piuttosto particolare, visto che esso venne parzialmente distrutto intorno al 1156 proprio a opera del popolo barese, stanco della dominazione normanna e ben disposto ad atti di subordinazione. Dopo quasi un secolo fu Federico II di Svevia a ridare nuova vita all’edificio, ristrutturandolo completamente e rendendolo il fulcro politico del suo dominio nella città. Sul portone d’ingresso è infatti possibile ammirare l’iconico stendardo dell’aquila federiciana, tratto distintivo presentato dai luoghi dominati dall’imperatore. Ciò che dona ulteriore fascino a questa struttura risiede nel fatto che essa è stata testimone di tutte le dominazioni che hanno colpito la città, da quella normanna e sveva fino a quelle aragonesi e borboniche. Oggi il castello è un luogo che ospita un gran numero di eventi di natura culturale, specialmente rassegne, convegni e interessanti mostre d’arte.
Chiesa San Nicola Bari
La Basilica Pontificia di San Nicola è uno dei luoghi religiosi più importanti della regione, non soltanto per ragioni di natura storica, ma anche per ciò che esso rappresenta da lungo tempo. Questo luogo è infatti un simbolo d’unione, in quanto, sin dagli anni post caduta del muro di Berlino, esso ha favorito distensione e incontro tra la cultura cattolico-romana e quella greco-ortodossa. Un luogo quindi di comunione tra cristiani, e che ancora oggi celebra le messe secondo il rito di Costantinopoli, un’usanza che impregna di fascino e bellezza non soltanto il luogo stesso, ma tutto ciò che lo riguarda. Queste peculiari dinamiche lo hanno reso uno dei luoghi più popolari nel turismo religioso, tanto che al giorno d’oggi continua a ricevere tanti visitatori provenienti da tutta Italia e non solo.
Fortino Sant’Antonio Bari
Denominata anche Torretta di Sant’Antonio per via dell’importanza di natura strategica che essa conservava, questa costruzione ospita al suo interno anche una piccola chiesetta dedicata a Sant’Antonio, che di fatto ha dato il nome al luogo stesso. Il forte subì degli importanti lavori di ristrutturazione sotto il regno d’Isabella d’Aragona, ma le tracce di quei lavori si persero dopo pochi secoli, e l’edificio si avviò verso un lento e inesorabile declino che lo portò, nel 1847, ad essere utilizzato come canile municipale. Nel 1994 vennero poi avviati dei lavori di restauro che, tuttavia, furono interrotti a causa di rinvenimenti archeologici. Oggi questo luogo è gestito dalla Ripartizione Culture, Marketing Territoriale e Sport, e viene adibito a conferenze, mostre, dibattiti pubblici ed eventi di varia natura per mantenere vivo l’interesse del popolo barese nell’ambito storico/culturale.
Palazzo Mincuzzi
All’interno del bellissimo e vivace quartiere Murat, armoniosamente incastonato in via Sparano, si erge il maestoso ed elegante Palazzo Mincuzzi, un’opera di recente fattura in grado di far stropicciare gli occhi a chiunque ci si imbatta. Questo splendido edificio venne realizzato tra il 1926 e il 1928 dall’architetto Aldo Forcignanò e dall’ingegnere Gaetano Palmiotto, per volere dell’importante famiglia di commercianti Mincuzzi, intenta a sostituire i propri grandi magazzini con un edificio più all’avanguardia e idoneo ad ospitare l’attività di famiglia. Questo luogo rappresenta una delle massime espressioni dell’architettura commerciale dei primi del Novecento, tanto che la sua fama non è seconda a quella di nessun altro edificio europeo della stessa natura. Da un punto di vista stilistico colpisce l’unione tra elementi tradizionali e moderni, che danno vita ad un ambiente unico e pregno di fascino.
Teatro Petruzzelli
Emblema assoluto di arte e bellezza della città, nonché uno dei teatri più apprezzati ed affascinanti d’Italia, oltre che il quarto per dimensioni in tutta la nazione è il Teatro Petruzzelli. Situato nel pieno centro del capoluogo pugliese, questo luogo presenta alle spalle una storia davvero particolare e degna d’essere quantomeno accennata. La sua realizzazione è dovuta a Onofrio e Antonio Petruzzelli, commercianti e armatori di origini triestine che presentarono la progettazione del teatro di un loro cognato, l’ingegnere barese Angelo Cicciomessere, al comune di Bari. La proposta venne accettata e il teatro vide la sua nascita nel 1903, anno in cui i lavori si conclusero. Nel 1991 esso fu tuttavia danneggiato da un incendio doloso che ne distrusse la cupola, il cui crollo, tuttavia, soffocò le fiamme e ne evitò la distruzione. Il teatro fu poi ricostruito, abbellito ulteriormente e ampliato, ed ancora oggi si erge ad araldo della bellezza di Bari nel mondo intero.
Teatro Piccinni
Inaugurato nel 1854 su progetto dell’architetto Antonio Niccolini, il Teatro Comunale Piccinni di Bari rientra doverosamente tra i luoghi di interesse più importanti della città. La sua particolarità risiede nel fatto che esso è edificato All’Italiana, ovvero una particolare tipologia di struttura particolarmente diffusa tra il XVIII e il XIX secolo. Essa era composta idealmente da una sala a forma di ferro di cavallo con gradinate completamente eliminate, e palchi divisi in altezza per ordini. Infine queste strutture erano caratterizzate da una maggiore profondità della scena, che permetteva l’utilizzo delle innovative quinte prospettiche e la possibilità, per l’attore, di recitare dentro e non davanti alla scena. Questo luogo divenne per diversi anni il primo teatro della città, sostituendo egregiamente il Petruzzelli a seguito dell’incendio del 1991.
Teatro Margherita Bari
Anch’esso uno dei teatri storici della città, costruito nei primi del Novecento e convertito, dopo un lungo periodo di ristrutturazione, in museo d’arte contemporanea. Progettato da Francesco De Giglio per conto della Società Anonima Pubblici Divertimenti Orfeo di Bari, l’edificio fu il primo ad essere realizzato in cemento armato nella città di Bari, e unico in Europa per la sua peculiare costruzione su palafitte. Esso si distingue inoltre per la sua realizzazione in stile liberty e le chiare influenze che richiamano all’Art Nouveau.
Pinacoteca Corrado Giaquinto di Bari
Gli amanti dell’arte e della cultura non possono di certo scansare la Pinacoteca Corrado Giaquinto, uno degli orgogli baresi nell’ambito artistico. Questo gioiellino di bellezza è situato nel Palazzo delle Provincia sul lungomare, ed ospita una grande collezione di quadri, suppellettili e vestiti datati dall’anno 1000 in poi. In totale possono essere visitate ben 22 sale, ma risultano essere particolarmente consigliate quelle che ospitano le sculture medievali, oltre a quelle in cui vengono conservati i dipinti della scuola napoletana.
Cosa fare a Bari e dintorni
Uno dei grandi punti di forza della città di Bari risiede nel suo ricchissimo circondario, che offre un’ampia possibilità di scelta in termini di possibilità ed esperienze. Se ci si trattiene all’interno della città si può godere delle bellezze offerte da Bari Vecchia, oppure lasciarsi trasportare dalla frizzante vitalità che contraddistingue il quartiere Murat. Il mare e le spiagge sono un must per l’estate, mentre gli ottimi ristoranti, bar e locali della città possono essere sempre una validissima soluzione.
Se però si vuole uscire fuori dai confini cittadini, Altamura potrebbe rivelarsi un’ottima soluzione, con le sue grotte ed un pane divenuto celebre in tutto il mondo. A circa 50 chilometri dal capoluogo pugliese sorge Alberobello, sempre affascinante e caratteristica per via dei suoi trulli, ed un luogo che prima o poi occorre sempre visitare. La provincia di Bari è un luogo colmo di meraviglie non soltanto paesaggistiche e architettoniche, ma anche enogastronomiche, dato dai suoi territori provengono alcuni dei prodotti piu importanti e famosi della cultura pugliese, dalle Orecchiette con Cime di Rapa ai celebri Taralli.
Come muoversi nel capoluogo pugliese
Bari è una città di dimensioni contenute e che offre un sistema di trasporti molto efficiente, oltre che adatto ad ogni tipo di esigenza. Il suo bellissimo centro storico, inoltre, può essere comodamente visitato ed esplorato a piedi, e in alcuni casi, anzi, le gambe risultano essere gli unici mezzi a disposizione per visitarlo. Con i bus cittadini è possibile giungere in ogni meandro della città, e anche se si deve uscire fuori da Bari essi si presentano tra i mezzi migliori. Se si arriva in aereo, è invece consigliabile affidarsi a dei comodi e rapidi servizi di taxi o NCC. Per i tratti brevi potrebbe essere invece opportuno spostarsi in bicicletta, oppure percorrere le distanze più brevi a piedi.
Cosa mettere in valigia
Ma cosa conviene mettere in valigia in occasione di un viaggio verso la bella Bari? In primis è fondamentale avere con sé dei set di outfit adatti ad ogni occasione, viste le esperienze diversificate che la città offre. Ovviamente risulterà necessario adattare la scelta del vestiario in base al periodo in cui si decide di affrontare il viaggio. Se ad esempio si viaggia d’inverno occorrerà munirsi di felpe, guanti, sciarpe e cappelli, elementi immancabili per qualsiasi esperienza nei periodi freddi. Gli inverni di Bari non sono particolarmente freddi, ma è sempre meglio cautelarsi e prevenire.
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