In Campania, in provincia di Salerno, si trova uno dei parchi nazionali più grandi e variegati d’Italia. Parliamo del Cilento, una terra incredibile dove alla bellezza dei paesaggi naturali puoi sommare quella degli antichi borghi e della buona cucina.
Uno dei borghi facenti parte di questo vasto territorio è Palinuro, una cittadina di poco più di 1.500 anime, oggi diventata una famosa e apprezzatissima destinazione balneare.
Se per le tue vacanze cerchi quindi una meta dalle spiagge incantevoli e dalla vivace movida, questo è il posto che fa al caso tuo. Vediamo allora come arrivarci, cosa vedere, cosa mangiare e cosa fare la sera a Palinuro per rendere la tua vacanza memorabile.
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ToggleCome arrivare a Palinuro
Per arrivare a Palinuro puoi optare per diverse soluzioni. Se viaggi in aereo, l’aeroporto più vicino è quello di Salerno. Da qui nel periodo estivo puoi prendere la Linea Blu del CilentoBus che ti porta a Palinuro in circa 1h50min. In alternativa, puoi anche prendere il treno che da Salerno ti porta alla stazione Pisciotta-Palinuro e da qui prendere il bus che fa fermata a Palinuro Centro.
Potresti anche atterrare all’aeroporto di Napoli, prendere l’Alibus per Napoli Centrale e da qui fare tappa alla stazione di Pisciotta-Palinuro in circa 1h40min.
Se vieni in auto da nord, invece, dovresti percorrere l’autostrada A3 Salerno Reggio Calabria con uscita Battipaglia e poi seguire le indicazioni per Palinuro.
Se vieni in auto da Sud, l’uscita da prendere è invece Padula/Buonabitacolo per poi proseguire fino a Palinuro.
Infine, se ti trovi a Salerno puoi anche considerare di arrivare in nave con i traghetti della Metrò del Mare Alicost. Il servizio è attivo nel fine settimana con partenza alle 8:00 e ti consente di arrivare dal Molo di Salerno a Palinuro in circa 3h30min.
Cosa vedere a Palinuro
Adesso che sai come arrivare a Palinuro, non ti resta che iniziare a pianificare il tuo itinerario tappa per tappa, includendo tutte le migliori cose da vedere in città e nei suoi dintorni. Qui di seguito puoi trovare sei spunti.
1. Le spiagge di Palinuro
Parlando di una località nota soprattutto per le sue meravigliose spiagge, non si può che iniziare la lista delle cose da vedere a Palinuro proprio menzionandone i litorali. Durante la tua vacanza in questo pezzo di Cilento, infatti, potresti concederti un tour che le inglobi tutte: vedrai con i tuoi occhi quanto siano una più bella dell’altra. Ognuna di queste ha ricevuto la Bandiera Verde o la Bandiera Blu, perché premiata per essere perfetta per i bambini e con un mare spettacolare.
Potresti iniziare il tour partendo dalla spiaggia del porto che, a dispetto di quanto si possa pensare, è pulitissima e comoda. Puoi poi raggiungere la spiaggia Ficocella nelle vicinanze del centro storico, la spiaggia delle Saline dalla sabbia soffice e i bassi fondali, o ancora la spiaggia della Marinella anch’essa sabbiosa e ideale per lo snorkeling.
La più famosa però è la spiaggia dell’Arco Naturale nei pressi della foce del Mingardo. Ultimamente la spiaggia è stata messa in sicurezza per rischio caduta massi, per cui potrebbe ancora non essere accessibile. In questo ultimo caso, non disperare: ci sono tantissime altre meraviglie che puoi andare a scovare. Un esempio? La Baia del Buon Dormire, un’incantevole lingua di sabbia dorata bagnata da un mare cristallino.
Infine, se viaggi con il tuo cane puoi anche raggiungere la Bau Bau Beach di Palinuro.
2. Le grotte marine
A proposito di meraviglie, le grotte marine di Palinuro sono un’altra chicca imperdibile. Qui troverai le più belle di tutta la costa cilentana, dai nomi suggestivi e particolari. Via mare puoi vederne più di 30, come la Grotta d’Argento, la Grotta dei Monaci, la Grotta del Sangue o la Grotta delle Ossa.
La più nota è però la Grotta Azzurra, alta 6 metri e larga 10 metri, nei pressi di Capo Palinuro. Per vederla puoi optare per un’escursione in barca, con la quale puoi anche ammirare in base al giro che sceglierai di fare anche le bellezze della Baia degli Infreschi, un’area marina protetta dalla bellezza indicibile.
3. L’arco naturale
Palinuro è attraversato da due fiumi. Uno è il Lambro, che sfocia sulla spiaggia della Marinella. L’altro è il Mingardo, che sfocia invece sulla spiaggia dell’Arco Naturale. Quest’ultimo è diventato il simbolo della cittadina e separa Palinuro da Camerota. Si tratta di uno dei posti più fotografati e suggestivi dal punto di vista naturalistico, dal quale puoi vedere anche il cosiddetto Scoglio del Coniglio.
4. Il canyon del Mingardo e l’Oasi Panoria
Tutto il tratto che va da Palinuro a Camerota, passando per San Severino di Centola, è stato nel tempo scavato dal fiume Mingardo dando vita a un vero e proprio canyon tra la vegetazione.
Per ammirarne una parte puoi raggiungere l’Oasi Panoria, un’area dove fare un pic-nic sulle sponde del fiume e sotto al maestoso ponte ferroviario di epoca fascista, oramai dismesso. Si tratta di un’opera ingegneristica tra le più spettacolari d’Italia, in funzione fino al 1965 e oggi tappa di alcune iniziative come la Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate.
5. Il centro di Palinuro
Palinuro è un paesino abbastanza piccolo, ma comunque perfetto per una passeggiata dopo una giornata in spiaggia. Le sue vie sono punteggiate da negozietti dove puoi trovare prodotti tipici del territorio, artigianato e gastronomia.
Il monumento principale è la chiesa di Santa Maria di Loreto, seguito poi dall’Antiquarium. Questo lo trovi nei pressi di Cala Ficocella, e dagli anni Sessanta custodisce numerosi reperti archeologici rinvenuti nel territorio.
Se ami il trekking, dai pressi di Cala Ficocella puoi anche intraprendere il Sentiero della Primula, un percorso di circa 14 km che ti farà ammirare alcune delle bellezze naturali e non della zona fino ad arrivare alla foce del Mingardo. Volendo, puoi anche percorrere il sentiero in senso inverso.
Rimanendo in tema di trekking, infine, a circa 2 km dal centro trovi anche il Fortino di Monte d’Oro, una fortificazione risalente all’Ottocento realizzata per fortificare Capo Palinuro dalla quale puoi ammirare un panorama incredibile sul mare. Il capolinea di questo sentiero finisce da una parte a Torre Cala Fetente e dall’altra al Faro di Capo Palinuro, altri due punti da raggiungere se vuoi catturare scorci unici, soprattutto al tramonto.
6. I dintorni di Palinuro
Se hai organizzato una vacanza a Palinuro, puoi anche dedicare qualche giorno ai suoi dintorni. Se ti piacciono i borghi medievali, puoi visitare Centola e San Severino. Il primo è un delizioso borghetto ideale per una passeggiata pomeridiana. Qui troverai una bellissima piazzetta che costituisce il cuore del centro storico e numerosi vicoletti abbelliti da portali in pietra e palazzi antichi.
Il secondo è un altro borgo medievale, ma abbandonato. Dal secolo scorso pare infatti che qui non ci viva più nessuno. La passeggiata per visitarlo dura circa un’oretta, durante la quale potrai vedere i ruderi dell’antico castello e ascoltare la storia del posto tramite QR code sul percorso di visita.
Da Palinuro puoi anche raggiungere in poco più di un’ora altre destinazioni incredibili come la Certosa di Padula e il Parco Archeologico di Paestum.
Cosa fare a Palinuro la sera
Da buona località balneare, Palinuro saprà essere la destinazione perfetta se quello che cerchi durante le tue vacanze è anche la movida. Proprio qui si trova non a caso una delle discoteche più famose di tutto il Cilento, Ciclope Beach, un posto fantastico dove fare aperitivo in spiaggia e divertirsi ascoltando la musica. Altre discoteche da segnarti in lista sono poi la Grotta Summer Club, ideale anche per party privati, e la Suerte, un club-discoteca tra Palinuro e Pisciotta.
Se cerchi invece un locale nel cuore di Palinuro dove bere un cocktail con sottofondo musicale puoi raggiungere Fusion Metropolitan Bar o ancora Babylon Wine Music Bar.
Spostandoti infine verso Camerota, precisamente a Marina di Camerota, troverai un altro locale notturno molto in voga, Playa El Flamingo, uno stabilimento balneare che alla sera cambia veste per trasformarsi in un punto di riferimento della vita notturna per chi ama la musica latino-americana.
Cosa mangiare a Palinuro
A Palinuro le specialità culinarie che potrai assaggiare hanno tutte a che vedere con le prelibatezze provenienti dalla cucina cilentana. Parliamo di piatti semplici e per lo più di matrice contadina, ma gustosi e profumati. Uno di questi è quello degli scialatielli con il ragù alla cilentana, una pasta fresca fatta a mano condita con un ragù i cui ingredienti sono cipolla di Vatolla, pomodoro, capperi e mollica di pane.
Altre specialità sono le lagane e ceci, una pasta anch’essa fresca con il presidio Slow Food dei Ceci di Cicerale, e l’acquasale cilentana, una ricetta povera realizzata con biscotti di grano duro, pomodorini freschi, olio EVO, sale e origano.
Da provare anche le alici mbuttunate, ovvero ripiene, la pizza cilentana con formaggio caprino, e la soppressata di Gioi, un insaccato particolare e presidio Slow Food realizzato con la farcia magra del prosciutto di suino.
Per concludere in dolcezza, prova anche i dolcissimi e buonissimi fichi bianchi del Cilento DOP e gli scauriatelli, o zeppole bollite, dolcetti antichissimi realizzati con acqua e farina, fritti e poi addolciti con zucchero a velo e miele del Cilento.