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Alla scoperta della Serbia a Belgrado e dintorni

copertina Belgrado

C’è un angolo d’Europa dove la storia non è solo chiusa nei musei, ma si respira in ogni strada, tra palazzi segnati dal tempo e una voglia di vivere che colpisce subito. La Serbia Belgrado ne è il centro pulsante: una capitale che conquista per la sua autenticità. Chi decide di esplorarla si ritrova in una città che mescola resti romani, architettura dell’epoca socialista e quartieri moderni che si affacciano sui fiumi. Ma il viaggio non si ferma ai confini urbani: i dintorni offrono monasteri silenziosi, parchi naturali e cittadine che sembrano rimaste a un secolo fa. È una meta che richiede curiosità, capace di offrire un’esperienza diretta e senza filtri, perfetta per chi cerca qualcosa di diverso dalle solite rotte turistiche europee.

Belgrado: dove si trova e quando visitarla

Per capire bene come organizzarsi, bisogna guardare a Belgrado dove si trova: la città sorge nel punto esatto in cui il Danubio incontra la Sava. Questa posizione la rende un punto di passaggio naturale tra l’Europa centrale e i Balcani. Il clima è continentale, il che significa estati calde e inverni che possono essere piuttosto rigidi. I momenti migliori per una visita sono la primavera, da maggio a giugno, o l’inizio dell’autunno. In questi mesi le temperature sono gradevoli per camminare tutto il giorno e la città si riempie di vita all’aperto. Anche l’inverno ha il suo perché, specialmente durante il Natale ortodosso, quando l’atmosfera si fa più raccolta e suggestiva.

Idee imperdibili a Belgrado: cosa vedere e fare

Quando si stila una lista su Belgrado cosa vedere, il primo posto spetta alla Fortezza di Kalemegdan. È un enorme parco storico dove si può camminare tra antiche mura e godersi la vista sui fiumi; l’accesso è libero ed è il luogo preferito dai locali per il tramonto. A poca distanza si trova il Tempio di San Sava, una delle chiese ortodosse più imponenti al mondo. Anche se i lavori all’esterno sono finiti da tempo, l’interno con i suoi mosaici dorati lascia davvero senza parole.

Per un pomeriggio di shopping o per osservare il viavai della gente, via Knez Mihailova è la scelta obbligata: è la via pedonale principale, piena di negozi e palazzi eleganti. Se cercate un’atmosfera d’altri tempi, dovete andare a Skadarlija, la via dei poeti e dei pittori, con i suoi ristoranti tradizionali e le strade acciottolate. Molto interessante è anche il Museo Nikola Tesla, dedicato all’inventore serbo; le visite sono spesso guidate e includono esperimenti dal vivo che rendono il tour molto interattivo.

Un altro lato della città si scopre alla Residenza della Principessa Ljubica, che mostra come viveva la nobiltà serba nell’Ottocento. Per chi vuole rilassarsi, c’è Ada Ciganlija, un’isola sul fiume trasformata in una spiaggia cittadina con chilometri di percorsi per bici e bar. Se vi interessa la storia del Novecento, il Museo della Jugoslavia e la tomba di Tito sono tappe fondamentali. Infine, non si può lasciare la città senza aver visto Zemun: un tempo città autonoma sotto l’Impero Austriaco, oggi è un quartiere di Belgrado che sembra un borgo a sé stante, con i suoi ristoranti di pesce sul lungofiume e la torre Gardoš che domina tutto dall’alto.

Escursioni e mobilità sul territorio

Uscire da Belgrado è semplice e ne vale la pena. A circa un’ora di distanza si trova la Fruška Gora, una zona collinare famosa per i suoi monasteri ortodossi e le cantine vinicole. Un’altra meta classica è Novi Sad, la seconda città del paese: oggi ci si arriva in soli trenta minuti con i nuovi treni veloci. Se preferite la natura selvaggia, potete optare per una gita verso le Porte di Ferro sul Danubio, dove il fiume si restringe tra alte pareti di roccia.

Per muoversi in città, la rete di bus, tram e filobus è capillare, anche se a volte un po’ affollata. I biglietti si gestiscono facilmente tramite app o ai chioschi. Se l’obiettivo è girare i dintorni in libertà, il noleggio auto è l’opzione più comoda, dato che molti monasteri non sono ben serviti dai mezzi pubblici. La bicicletta è ottima, ma solo se restate nelle zone pianeggianti lungo i fiumi.

Consigli pratici: valigia e logistica

Cosa mettere in valigia dipende molto dalla stagione. In estate serve abbigliamento leggero, ma portate sempre qualcosa per coprire le spalle se intendete entrare nelle chiese, dove è richiesto un certo decoro. Scarpe comode sono d’obbligo: tra le pietre di Skadarlija e i vialetti della fortezza, i piedi vengono messi alla prova. Le prese elettriche sono quelle standard europee a due buchi, quindi non serve un adattatore se venite dall’Italia. È utile avere sempre con sé un po’ di moneta locale (i dinari), anche se le carte sono accettate quasi ovunque nei centri principali.

Come arrivare a Belgrado e collegamenti principali

Raggiungere la capitale serba è facile. Ci sono voli diretti da Roma e Milano che durano poco più di un’ora e mezza. Chi parte da altre città può comunque trovare buone soluzioni con scalo o voli diretti stagionali da aeroporti come Venezia o Bologna. Per chi ama i viaggi lunghi, ci sono anche bus che partono dal Nord Italia, ma il tragitto può superare le dieci ore a causa dei controlli alla frontiera (la Serbia non è nell’area Schengen). Dall’aeroporto di Belgrado al centro si arriva in circa 30 minuti con i bus di linea o con i taxi, che hanno tariffe fisse divise per zone per evitare spiacevoli sorprese.

La sera a Belgrado: tra locali e buona cucina

La sera Belgrado cambia volto e mostra il suo lato più energico. Si può iniziare con una cena a Skadarlija, dove i musicisti passano tra i tavoli suonando melodie popolari. In questi momenti è fondamentale sapere cosa mangiare in Serbia per non perdersi il meglio: dalla carne alla griglia come i cevapcici ai formaggi cremosi come il kajmak.

Dopo cena, la scelta è vasta. I quartieri di Dorćol e Savamala sono pieni di pub e bar moderni. Ma la vera particolarità estiva sono gli “splavovi”, i locali galleggianti sui fiumi: ce n’è per tutti i gusti, dal rock alla musica house. Se si preferisce qualcosa di più tranquillo, la zona di Beton Hala offre ristoranti alla moda con una bella vista sulla Sava. Belgrado è una città che non dorme quasi mai, ma lo fa con un ritmo rilassato, dove c’è sempre spazio per un ultimo caffè o una chiacchierata lungo il fiume.

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