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Isola di Madeira: dove si trova, come raggiungerla e cosa vedere

Isola di Madeira

Lontano dalle coste continentali europee, nel cuore dell’Oceano Atlantico, si erge Madeira, un’isola di origine vulcanica che ha saputo trasformare la sua posizione isolata in un grande punto di forza. Si tratta di un luogo in cui la natura si esprime con una forza incredibile, tra montagne imponenti e sentieri scoscesi, ma che, allo stesso tempo, regala una profonda sensazione di pace grazie al suo clima mite in ogni periodo dell’anno.

Non sorprende che sempre più persone scelgano di visitarla e, cercando informazioni sulle principali cose da vedere a madeira, si rimane sorpresi dall’offerta dell’isola che va oltre le semplici spiagge.  Il territorio, infatti, è ricco di giardini esotici, villaggi antichi, una capitale vivace e ricca di storia, e una rete di percorsi naturalistici davvero unica.
Per organizzare al meglio un viaggio in questa destinazione portoghese così particolare bisogna, però, partire dalle basi: capire dove è collocata geograficamente e con quali mezzi di trasporto raggiungerla. Ciò permetterà di pianificare un’esperienza completa e appagante, capace di offrire sia momenti di grande tranquillità che di scoperta.

Un’isola-giardino nel cuore dell’Atlantico: la posizione geografica

Sebbene Madeira faccia parte del Portogallo, la sua identità è stata plasmata soprattutto dall’oceano Atlantico. La sua notevole distanza dal continente, quasi mille chilometri da Lisbona, ha dato vita a un ecosistema a sé stante, dove le dinamiche europee lasciano il posto a un’atmosfera quasi tropicale, regolata dalle correnti oceaniche.

L’arcipelago stesso è un gioco di contrasti: da una parte l’isola di madeira, un massiccio vulcanico verde e imponente, e dall’altra la vicina Porto Santo, un’isola più arida, conosciuta soprattutto per le sue lunghe distese di sabbia dorata. A completare il quadro ci sono poi le Isole Desertas e le Selvagge, piccoli santuari naturalistici disabitati e protetti.

Tuttavia, la vera essenza di Madeira emerge da come i suoi abitanti hanno saputo convivere con un territorio tanto spettacolare quanto difficile. Le imponenti montagne e le scogliere a picco sul mare rendevano l’agricoltura una sfida, specialmente nelle zone meridionali, più soleggiate ma con meno acqua. La risposta è stata la creazione delle levadas, un’incredibile rete di canali scavati nella roccia per trasportare l’acqua per chilometri. Quella che un tempo era una necessità vitale si è trasformata oggi in un’opportunità unica per i visitatori: seguendo i sentieri che costeggiano questi canali si può accedere al cuore più profondo dell’isola, esplorando la magnifica foresta Laurisilva, un patrimonio naturale protetto dall’UNESCO.

Rotte aeree verso l’arcipelago: come raggiungere Madeira

Considerata la sua posizione isolata nel cuore dell’Oceano Atlantico, il modo più pratico e veloce per iniziare la propria avventura a Madeira è viaggiare in aereo. L’aeroporto madeira principale, che dal 2017 porta il nome del famoso calciatore Cristiano Ronaldo, nato proprio qui, si trova lungo la costa sud-orientale, a circa venti chilometri dalla vivace capitale Funchal.  Una delle sue caratteristiche principali è la pista, un vero capolavoro di ingegneria. Essendo in origine piuttosto corta, è stata ampliata attraverso una complessa piattaforma che si estende sopra l’oceano, poggiando su 180 piloni. Questa particolarità, unita alle condizioni ventose frequenti, rende le manovre di atterraggio un’esperienza suggestiva per i passeggeri e richiede una formazione precisa dei piloti.

Lo scalo è ben collegato con le maggiori città europee, servito sia da compagnie di linea come TAP Air Portugal, sia da una vasta scelta di vettori a basso costo. Per chi parte dall’Italia, i voli diretti non sono garantiti in tutti i periodi dell’anno, poiché tendono a seguire una programmazione stagionale. Tuttavia, è possibile raggiungere facilmente Madeira facendo scalo in uno dei principali aeroporti del Portogallo, come Lisbona o Porto, da cui partono numerosi voli giornalieri che in circa un’ora e mezza completano il viaggio.

Una volta atterrati, raggiungere il proprio alloggio è molto semplice e intuitivo, grazie all’efficiente servizio di autobus che offre un collegamento diretto con il centro di Funchal e l’area turistica del Lido. In alternativa, i taxi sono sempre pronti ad attendere i passeggeri all’uscita del terminal.

Per chi invece desidera la massima autonomia per andare alla scoperta dell’isola, addentrandosi anche negli angoli meno conosciuti e battuti dal turismo di massa, la soluzione ideale è noleggiare un’auto, approfittando della presenza di numerose agenzie di noleggio, sia locali che internazionali, situate all’interno dell’aeroporto.

Un tesoro di esperienze tra natura, cultura e tradizione

Catedral,_Funchal,_Madeira

Madeira è un’isola che riesce ad accontentare ogni tipo di viaggiatore, dall’amante dell’avventura immerso nella natura a chi ricerca tranquillità e totale relax. Il principale punto di riferimento è la sua capitale, Funchal, un centro vivace e accogliente. Camminare per la Zona Velha, il suo centro storico, significa passeggiare su pavimentazioni a mosaico e vicoli pieni di vita. Qui si apre il Mercado dos Lavradores, un’autentica esplosione sensoriale in cui è possibile ammirare bancarelle ricolme di fiori dai colori intensi, frutta tropicale dai sapori inediti e dall’odore del pesce fresco, tra cui spicca il pesce sciabola nero, una vera icona della cucina locale.

Un’altra esperienza molto consigliata è un giro sulla funivia panoramica che conduce alla frazione collinare di Monte: la vista sulla baia durante il tragitto è da togliere il fiato. Una volta in cima è possibile visitare il Giardino Tropicale Monte Palace e la chiesa locale. Da qui parte anche una delle tradizioni più curiose dell’isola: la discesa a bordo dei carros de cesto, delle slitte in vimini che scivolano veloci sull’asfalto, abilmente guidate da due carreiros nel loro tradizionale abito bianco.

Tuttavia, una domanda frequente tra i visitatori è relativa a madeira cosa vedere per cogliere l’essenza più autentica e selvaggia dell’isola. La risposta risiede senza dubbio nella sua natura spettacolare e nei suoi paesaggi mutevoli. Gli amanti del trekking troveranno un vero paradiso nella fitta rete di sentieri delle levadas. Questi percorsi, di varia difficoltà e lunghezza, permettono di immergersi completamente nella foresta di laurisilva tra cascate e panorami impareggiabili. Tra i percorsi più celebri vi sono la Levada das 25 Fontes e la Levada do Risco, che conducono a laghetti e cascate di rara bellezza, e la più impegnativa Levada do Caldeirão Verde, scavata in pareti rocciose verticali.

Per i più avventurosi, l’escursione che collega le due vette più alte, Pico do Arieiro (1.818 m) e Pico Ruivo (1.862 m), offre un’esperienza indimenticabile: un sentiero che si snoda tra creste affilate, spesso al di sopra di un soffice mare di nuvole. La costa, prevalentemente rocciosa e frastagliata, regala scorci di incredibile bellezza. A nord-ovest, le piscine naturali di origine vulcanica di Porto Moniz e Seixal, riempite dall’acqua dell’oceano, permettono di fare il bagno in un contesto scenografico unico. A sud, la maestosa scogliera di Cabo Girão offre una vista vertiginosa da una piattaforma di vetro sospesa a 580 metri sul mare. Infine, non si può lasciare l’isola senza aver visitato i suoi pittoreschi villaggi, come Câmara de Lobos, un borgo di pescatori amato da Winston Churchill, e Santana, famosa per le sue tradizionali case triangolari con il tetto di paglia.

L’eterna primavera: il clima di Madeira e il periodo migliore per visitarla

A rendere Madeira una destinazione così apprezzata contribuisce in modo decisivo il suo clima, talmente equilibrato da renderla conosciuta in tutto il mondo come “l’sola dell’eterna primavera”. Sebbene non esista una particolare stagione da evitare, la comprensione del madeira clima è fondamentale per organizzare al meglio il proprio viaggio. Le temperature medie sono costantemente gradevoli: durante i mesi invernali, le giornate sulla costa offrono circa 19-20°C, mentre in estate il caldo è mitigato dalle brezze oceaniche, con massime che solo di rado superano i 26-27°C. Questa invidiabile stabilità è il risultato diretto dell’influenza mitigatrice dell’Oceano Atlantico e della Corrente del Golfo, che mantengono le acque circostanti a una temperatura gradevole (tra i 18°C in inverno e i 24°C in estate).

Tuttavia, bisogna considerare che l’isola, a causa della sua conformazione montuosa, presenta climi differenti a seconda della zona di interesse. Le montagne centrali agiscono come una barriera naturale, rendendo il versante meridionale notevolmente più soleggiato e asciutto rispetto a quello settentrionale. Il nord, infatti, riceve più umidità e piogge, un fattore che ha permesso lo sviluppo di una vegetazione ancora più rigogliosa e fitta. Le precipitazioni sono più frequenti nel periodo che va da ottobre a marzo, ma raramente rovinano le giornate, manifestandosi spesso come rovesci di breve durata seguiti da ampie schiarite.

La scelta del periodo ideale per la visita dipende quindi dal tipo di vacanza che si ha in mente. La primavera, tra aprile e giugno, è forse il momento più affascinante, quando la natura esplode di colori e Funchal si anima con la celebre Festa dei Fiori. L’estate è la stagione perfetta per chi cerca temperature più calde per godersi il mare, le piscine naturali e le escursioni in barca. Tuttavia, anche l’autunno e l’inverno rappresentano un’alternativa eccellente per chi desidera esplorare l’isola con più tranquillità, lontano dalla folla estiva, e approfittare di un clima incredibilmente mite come piacevole fuga dal freddo continentale.

Quello che emerge, quindi, il ritratto di un’isola che sa come conquistare chi la visita. Madeira non è una destinazione da consumare in fretta, ma un luogo da godersi con calma.

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