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Cosa vedere a Matera e come arrivarci

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Matera è diversa da qualunque altra città italiana, non ha le piazze monumentali di Firenze né il mare di Napoli, ma la sua bellezza colpisce chiunque decide di trascorrere qualche ora a visitarla. Camminando tra le sue strade ci si rende conto subito di trovarsi in un luogo che sembra sospeso tra passato e presente. I celebri Sassi di Matera, Patrimonio UNESCO dal 1993, sono l’emblema di una storia millenaria che ha visto l’uomo abitare grotte scavate nella roccia, trasformandole prima in rifugi, poi in case, botteghe, chiese rupestri e oggi anche in hotel di charme e ristoranti suggestivi.

Cosa vedere a Matera: i luoghi imperdibili

Parlare di Matera significa inevitabilmente partire dai Sassi, ma sarebbe riduttivo fermarsi lì. La città offre un ventaglio di esperienze che si allargano a musei, panorami, percorsi naturalistici e persino alla gastronomia.

I Sassi di Matera

Il quartieri più celebri di Matera sono Sasso Caveoso e Sasso Barisano. Il primo è quello che ti dà la sensazione di tornare davvero indietro nel tempo: case-grotta ancora intatte, vicoli che sembrano usciti da un’altra epoca, chiese scavate nella roccia che raccontano la vita di chi qui ha abitato per secoli. Il Sasso Barisano, invece, negli ultimi anni ha cambiato volto: oggi ci trovi boutique hotel, ristoranti ricavati nelle grotte, piccoli spazi culturali. Camminare nei Sassi di Matera vuol dire imboccare una stradina stretta per poi ritrovarsi in un cortile condiviso, girare l’angolo e arrivare in una piazzetta. È davvero tutto magico.

Le chiese rupestri

Matera custodisce oltre 150 chiese rupestri, non sono tutte aperte, ma quelle visitabili valgono davvero il tuo tempo. La più famosa è Santa Maria de Idris, che sembra sbucare direttamente dalla roccia e si collega alla cripta di San Giovanni in Monterrone. Poi c’è la Cripta del Peccato Originale, chiamata spesso la “Cappella Sistina del rupestre”: un luogo sorprendente, dove gli affreschi medievali hanno resistito per secoli e ancora oggi colpiscono per i colori e i dettagli.

Musei e cultura

Matera non vive solo di storia antica, oltre ai Sassi, ci sono spazi che raccontano il passato e il presente in modi diversi. Il Museo Nazionale Ridola raccoglie reperti archeologici che spiegano come si è sviluppato il territorio, mentre il MUSMA, ospitato in ambienti ipogei, mette in scena sculture contemporanee. Entrare lì è come fare un viaggio tra tempi opposti,l’arte di oggi dialoga con ambienti che hanno centinaia di anni.

Panorami e gravine

Un viaggio a Matera non può chiudersi senza un affaccio sulla Gravina, il canyon che costeggia la città. Dal belvedere di Murgia Timone, dall’altra parte della valle, la vista è una delle più belle d’Italia: i Sassi sembrano appoggiati sul pendio e le grotte si aprono nel tufo come piccole finestre scure. È uno scenario che racconta in silenzio la convivenza millenaria tra l’uomo e la natura.

Come arrivare a Matera: tutte le soluzioni di viaggio

Raggiungere Matera non è complicato, ma richiede un po’ di organizzazione perché la città, pur essendo Capitale Europea della Cultura nel 2019, non ha ancora un collegamento ferroviario diretto con le linee nazionali principali.

Puoi arrivarci in diversi modi:

  • In treno: la stazione più vicina è Bari Centrale. Da qui partono i treni delle Ferrovie Appulo-Lucane che collegano Bari a Matera in circa 1h45. Non è velocissimo, ma il paesaggio lungo il tragitto ripaga l’attesa.
  • In autobus: diverse compagnie collegano Matera con Bari, Napoli, Roma e altre città italiane. Spesso è la soluzione più diretta ed economica.
  • In auto: se ami guidare, raggiungere Matera in macchina ti permette di muoverti liberamente anche nei dintorni (Gravina in Puglia, Altamura, Metaponto). Le autostrade A14 e A3 sono i punti di accesso principali.
  • In aereo: l’aeroporto più vicino è Bari Palese, a circa 60 km. Da lì puoi proseguire in treno, bus o auto a noleggio.

Dove dormire a Matera

Se vuoi vivere l’esperienza magica di Matera ti consigliamo anche di fermarti almeno una notte per vivere il luogo alla scoperta delle le bellezze della sera. Una delle soluzioni più apprezzate è dormire nei Sassi, in strutture ricavate da antiche grotte restaurate. Ci sono B&B e piccoli hotel che mantengono l’aspetto originale ma offrono tutti i comfort moderni, molto caratteristici e anche un po’ magici.

Nella città trovi anche alberghi e boutique hotel di fascia medio-alta, spesso con terrazze panoramiche. Per chi viaggia con un budget limitato, non mancano affittacamere e ostelli situati a breve distanza dal centro storico, facilmente raggiungibile a piedi. Un’altra opzione interessante sono le masserie e gli agriturismi nei dintorni, adatte a chi vuole unire la visita culturale con il relax della campagna e la cucina locale.

In ogni caso, ti consigliamo di prenotare in anticipo, soprattutto in primavera ed estate, quando l’afflusso turistico è alto e le strutture più particolari, come gli hotel-grotta, si esauriscono velocemente.

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